18 Febbraio 2016
23:00
Fp Cgil: “No alla chiusura dell’ufficio Territoriale dell’Agenzia delle Entrate di Acqui”
ACQUI TERME – La Fp Cgil ha rimarcato la propria contrarietà rispetto alla chiusura dell’ufficio dell’Agenzia delle Entrate di Acqui Terme. L’ufficio, ha sottolineato il sindacato, serve un’estesa area collinare e una riduzione del servizio a un unico sportello dedicato alle sole “pratiche più comuni”, per la Fp Cgil creerebbe un grave danno per la città termale e i Comuni limitrofi, senza inoltre garantire un vero risparmio per l’Agenzia delle Entrate. Secondo il sindacato, infatti, allontanando i presidi dai territori, l’agenzia potrebbe favorire “l’elusione e l’evasione fiscale”.
Di seguito il comunicato integrale
“Fp Cgil è da sempre contraria alla soppressione degli Uffici Territoriali, per il servizio che gli uffici svolgono nei confronti dell’utenza, per il presidio del territorio, rispetto alla sempre necessaria lotta all’evasione fiscale, per il danno derivante ai lavoratori dalla chiusura degli uffici stessi.
Rilevano, in particolare, che l’Ufficio di Acqui Terme serve un’estesa zona collinare, che vedrebbe drasticamente ridimensionato il servizio attualmente offerto, qualora esso fosse limitato, come pare nelle intenzioni dell’Agenzia, ad uno sportello dedicato alle pratiche più comuni.
La chiusura degli uffici si traduce in un risparmio del tutto teorico per l’Agenzia delle Entrate, che, se evita le spese di gestione degli immobili, rischia, allontanando i suoi presidi dal territorio, di favorire l’evasione e l’elusione fiscale.
La chiusura dell’Ufficio di Acqui si tradurrebbe sicuramente in un danno per la città ed i Comuni limitrofi, e in maggiori spese per i contribuenti ed i lavoratori, il cui contratto – lo si ricorda – è fermo dal 2008.
Nessuna acquiescenza, dunque, da parte sindacale, ma opposizione netta al progetto dell’Agenzia delle Entrate, di chiudere l’Ufficio Territoriale di Acqui Terme, sostituendolo con uno sportello”.