19 Febbraio 2025
18:34
Ex Ilva, sindacati: “Non siamo stati coinvolti nel percorso per la nuova proprietà. Servono risposte”
NOVI LIGURE – Sulla vicenda dell’ex Ilva le segreterie provinciali dei sindacati Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm Uil hanno lamentato il mancato coinvolgimento delle parti sociali e dei lavoratori nel percorso che porterà il colosso della siderurgia all’assegnazione ad una nuova proprietà.
“Da quando è partito il percorso per l’assegnazione di Acciaierie d’Italia in amministrazione straordinaria (ex Ilva), a livello sindacale abbiamo da subito chiesto unitariamente un confronto in tutte le fasi, a partire da quella della preparazione del bando, fino ad oggi, ovvero l’acquisizione vera e propria, ma non abbiamo mai avuto riscontro nel merito. Per rilanciare l’ex Ilva abbiamo chiesto un piano di ripartenza da parte dei Commissari, accompagnato da un piano industriale che prevedesse un percorso di continuità produttiva di acciaio, un progetto di trasformazione per avere risorse per la transizione pubblica e privata, per arrivare alla decarbonizzazione, indispensabile per rispondere alle necessità ambientali, di salute e di sicurezza di tutto il gruppo”.
“Rimaniamo convinti” hanno aggiunto le parti sociali “che sia necessaria la presenza dello Stato dentro il nuovo assetto societario, condizione che potrebbe dare le necessarie garanzie di continuità occupazionale e produttive. Apprendiamo che il percorso che porterà l’ex Ilva all’assegnazione a una nuova proprietà sta arrivando al termine con l’aggiudicazione del bando, ma è necessario e doveroso ribadire che il percorso non è stato analizzato e condiviso con il sindacato e con i lavoratori. Intanto nello stabilimento di Novi Ligure come in tutti i siti del gruppo si continua a fare cassa integrazione e si attendono i necessari interventi di manutenzione sia ordinaria che straordinaria, in attesa di un tavolo di confronto a Palazzo Chigi per conoscere e possibilmente dire la nostra sul futuro dell’ex Ilva, perché servono risposte, perché servono risposte nell’immediato, perché servono risposte che non ci consegnino gli stessi errori del passato”.