A Valenza la Lega contro il proprio sindaco sul caso dei malesseri ai cani: “Non faremo da parafulmine”

VALENZA – “Massima solidarietà nei confronti dell’assessore Paolo Patrucco“. Il segretario cittadino della Lega di Valenza, Massimo Ravizzola, ha espresso la propria netta contrarietà alla revoca delle deleghe all’Ambiente e all’Ecologie nei confronti dell’assessore Paolo Patrucco, una decisione presa dal sindaco Massimo Oddone, anche lui esponente del Carroccio. Un vero e proprio scontro, quindi, nella sezione valenzana del partito di Matteo Salvini. 

Secondo Ravizzola, infatti, la decisione di revocare le deleghe all’Ambiente a Patrucco “è stata presa senza avvisare il partito cittadino o la Segreteria Provinciale: trattasi, perciò, di iniziativa autonoma. Non esito a dire ancora una volta in contrasto con la linea politica espressa dall’attuale segretario politico. Urge fare chiarezza”. 

“Questa amministrazione” ha aggiunto Ravizzola “è sempre stata attenta alle esigenze ecologiche e del mondo animale. Se, e sottolineo se, sono state commesse irregolarità durante i servizi le indagini porteranno a capire cosa possa essere successo. Deve essere chiaro, però, che quando si parla di servizi ed utilizzo di materiali per svolgerli esistono ordini di materiali e ordini di servizio (prescrizioni, orari) che non portano la firma di un assessore delegato ma di altre figure come dirigenti o capi servizio”. 

“Attribuire all’assessore all’Ecologia la responsabilità dell’accaduto ci lascia perplessi. Anche perché se fosse provato un nesso tra i tragici eventi (morte e malori di animali domestici) e un servizio svolto dal Comune, le responsabilità dirette o indirette andrebbero ripartite anche su chi ha la responsabilità della tutela della salute pubblica, non solamente su chi si occupa di ecologia e decoro. Spero che gli organi competenti, e non indagini interne di poche ore, possano stabilire responsabilità precise rispetto a quanto accaduto ai cittadini e ai loro animali, inaccettabile dal mio punto di vista, visto che sono proprietario di cane anche io. Quanto inaccettabile è additare pubblicamente un galantuomo che ha sempre svolto onestamente la propria professione e inoltre è stato possessore di cane, quale responsabile dell’accaduto”. 

“La Lega di Valenza” ha concluso Ravizzola “non farà da parafulmine o da capro espiatorio rispetto a questa vicenda. Sotto la mia guida e per senso di responsabilità confermiamo la nostra fiducia all’attuale maggioranza di governo cittadino, ma visto il protrarsi di situazioni che danneggiano il Partito e la sua immagine, ho chiesto ufficialmente e per iscritto ai nostri organi competenti interni di intervenire. La Lega, infine, esprime la massima solidarietà ai cittadini colpiti da questo problema. Faremo tutto ciò che è in nostra disponibilità per scoprire eventuali cause e responsabilità, senza far sconti a nessuno”.