Autore Redazione
lunedì
31 Marzo 2025
12:09
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Politica - Alessandria

Pfas, Pd Alessandria: “Nel decreto legge anche la riduzione dei nuovi prodotti come il cC6O4 e il GenX”

Pfas, Pd Alessandria: “Nel decreto legge anche la riduzione dei nuovi prodotti come il cC6O4 e il GenX”

ALESSANDRIA – “Ci auguriamo che il decreto legge governativo venga al più presto convertito in una legge quadro che finalmente tuteli le risorse ambientali, la qualità della vita e la salute dei cittadini”. La segreteria del Pd di Alessandria e il gruppo consiliare del Pd hanno sollecitato “l’eliminazione progressiva dei PFAS da ogni tipo di produzione, il supporto a piani di riconversione industriali che facciano a meno dei PFAS puntando a soluzioni alternative già disponibili, l’applicazione del principio “chi inquina paga”.

Lo scorso novembre in consiglio comunale era stata approvata una mozione che sollecitava Camera e Senato a presentare una legge quadro sui PFAS e che ha contribuito a far sì che sia approdato in Parlamento un decreto legge urgente che mira a ridurre i livelli di PFAS e di TFA (acido trifluoroacetico) nelle varie matrici ambientali. “Il testo prevede che la somma dei quattro PFAS più pericolosi non debba superare la soglia di 20 nanogrammi per litro nelle acque potabili. Da parte nostra” hanno aggiunto gli esponenti Pd auspichiamo che vengano considerati anche i nuovi PFAS prodotti a Spinetta come il cC6O4 e il GenX e che i limiti vengano ridotti a valori più restrittivi, come quelli introdotti in vari paesi europei, puntando in un breve periodo di tempo allo zero tecnico in ogni matrice ambientale, acqua, aria terra”. 

All’inizio di questo mese il gruppo Pd alla Camera ha presentato una mozione “che ha alcuni passaggi che speriamo siano recepiti dal testo governativo. Si sollecita l’eliminazione progressiva dei PFAS da ogni tipo di produzione, il supporto a piani di riconversione industriali che facciano a meno dei PFAS puntando a soluzioni alternative già disponibili, l’applicazione del principio “chi inquina paga”. “Mentre auspichiamo che sia risolto al più presto la questione della bonifica da cromo esavalente dei terreni esterni al polo chimico, Alessandria, e in particolare la zona della Fraschetta, è costretta a convivere da decenni con i Pfas”. 

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