7 Aprile 2025
20:06
Reti Idriche, Comune Alessandria replica alla Lega: “Chi oggi urla e accusa, ieri taceva o applaudiva”
ALESSANDRIA – “La propaganda di chi ha distrutto Amag non si ripercuota sul sistema idrico”. Il Comune di Alessandria ha replicato con una nota alla Lega sul delicato tema del sistema idrico. Secondo Palazzo Rosso, infatti, a fronte di “continue e strumentali dichiarazioni” del partito del Carroccio “è necessario fare chiarezza: le criticità dell’attuale assetto della società consortile non sono un’invenzione né un pretesto politico: sono state confermate nero su bianco dal Direttore dell’Ente di Governo d’Ambito, Ingegner Adriano Simoni, figura tecnica super partes, la cui autorevolezza non può essere ignorata né manipolata a piacimento. Le sue osservazioni — inviate ufficialmente alla Conferenza d’ambito — nascono da richieste puntuali della nostra amministrazione, supportate da rilievi tecnici e legali interni al Comune di Alessandria. Fingere che queste criticità non esistano è un atto grave, che sfiora il ridicolo, e che rischia di danneggiare seriamente non solo la trasparenza amministrativa, ma soprattutto gli interessi del territorio”.
“Per mesi” ha continuato il Comune di Alessandria “abbiamo scelto un profilo basso, nel rispetto del confronto istituzionale e per evitare polemiche sterili. Ma di fronte al teatrino messo in scena dalla Lega — che inventa fatti che non esistono e, quando scoperti, non chiede scusa ma scarica le responsabilità su altri — è doveroso reagire. Il continuo negare l’evidenza, anche davanti alle parole dell’Ing. Simoni, dimostra una volontà precisa: difendere a ogni costo una narrazione ormai smentita dai documenti. Una strategia pericolosa, che rischia di compromettere lo sblocco dei fondi PNRR già assegnati e confermati dal Ministero delle Infrastrutture con nota ufficiale dell’ottobre 2024″.
“Il Comune di Alessandria, al contrario, ha scelto la via della responsabilità. Siamo pronti ad approfondire il percorso indicato dal Direttore di Egato, anche attivando un’interlocuzione diretta con il Ministero, affinché venga riconosciuta al più presto la legittimità delle risorse già anticipate da Amag Reti Idriche per opere pubbliche — fondi che Arera non aveva messo in discussione e approvato dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti al momento dell’affidamento. Chi oggi urla e accusa, ieri taceva o applaudiva. O, peggio, liquidava decine di migliaia di euro ad un ex sindaco che non ha mai fatto nulla come consulente di Amag ambiente (l’ex primo cittadino di Acqui Bernardino Bosio, ndr). Questo è un fatto, già passato alla storia, quella infausta di chi ha distrutto Amag. Noi, invece, lavoriamo per garantire stabilità al sistema idrico e tutelare un’azienda strategica per la città. E non accetteremo che giochi di potere o propaganda di bassa lega mettano a rischio il futuro del servizio idrico e i fondi destinati a migliorarlo”.