Autore Redazione
venerdì
4 Marzo 2016
04:21
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Politica - Alessandria

Volontari nel canile e gattile di Alessandria: per tre migranti un’opportunità per integrarsi

Volontari nel canile e gattile di Alessandria: per tre migranti un’opportunità per integrarsi

ALESSANDRIA – Gli amici a quattro zampe del canile e gattile di Alessandria potranno contare anche sull’aiuto di tre migranti. L’iniziativa nasce dal protocollo di intesa della Prefettura per promuovere l’impiego di cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale in attività di volontariato a favore della comunità. Il Comune di Alessandria ha così sottoscritto un accordo con le associazioni I.P.A.B. Soggiorno Borsalino e A.P.S. Social Domus per dare a questi tre ragazzi questa opportunità, a supporto del personale A.T.A. che già gestisce le strutture.

I tre migranti si occuperanno della pulizia e della cura degli animali e non percepiranno alcun compenso. A monitorare il percorso di lavoro volontario saranno le stesse associazioni IPAB Soggiorno Borsalino e l’Associazione Social Domus, attraverso incontri con i referenti delle sedi di insediamento e con i referenti del Comune di Alessandria.

Sono molto soddisfatta di questo risultato – ha commentato l’assessore al Welfare Animale, Maria Teresa Gotta -. La volontà dell’Amministrazione Comunale è quella di fare accoglienza in un’ottica di collaborazione. Abbiamo, quindi, ritenuto importante promuovere questi progetti di collaborazione, da un lato per dare un senso alla permanenza dei ragazzi sul territorio, che talvolta sono visti dai cittadini con un senso di diffidenza; dall’altro lato vogliamo che queste persone non si sentano “ospiti”, ma parte integrante di una comunità. Per questa ragione abbiamo ritenuto importante trovare un impegno quotidiano, che rendesse dignità alle loro giornate. Riteniamo importante che la presenza dei profughi non sia vissuta solo come un problema, ma anche come un’opportunità per la città. Attraverso il volontariato i migranti potranno socializzare con altre persone, conoscere meglio le opportunità culturali ed i servizi pubblici del territorio che li ospita. Il volontariato può considerarsi come un primo momento di inserimento nel contesto cittadino, di “alfabetizzazione e integrazione” sociale e culturale”.

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