5 Marzo 2016
04:09
Sanzioni più basse nel regolamento sulla Cosap: superata la polemica tra minoranza e giunta
ALESSANDRIA – Le Commissioni Bilancio e Affari Istituzionali hanno approvato in seduta congiunta un maxi emendamento sulla revisione delle sazioni nel regolamento della COSAP, la tassa per l’occupazione degli spazi ed aree pubbliche. E’ stato lo stesso assessore al Bilancio Giorgio Abonante a proporlo ai consiglieri, per giungere a una sintesi di tutti gli emendamenti dei consiglieri Locci, Annaratone e Malagrino. Quella di questo venerdì era la terza convocazione delle commissioni su questo tema, dopo che nella seduta di mercoledì gli animi si erano accesi in particolare tra la maggioranza e il consigliere di minoranza Emanuele Locci. La scorsa settimana l’esponente di Fratelli d’Italia aveva infatti definito il sistema sanzionatorio “di assoluto strozzinaggio”.
“Ha prevalso il buonsenso” ha detto in Commissione l’assessore Giorgio Abonante “dalla giunta c’è sempre stata la disponibilità a discutere. Si è superata così la fase della polemica.”
L’amministrazione ha accettato di rimuovere il pagamento dell’indennità del 10% per chi omette di pagare la tassa: i trasgressori dovranno comunque versare il 100% del canone dovuto, oltre agli interessi legali. I ritardatari o coloro che hanno pagato solo parzialmente l’importo dovranno pagare, oltre agli interessi legali, un’indennità del 10% del canone dovuto e non pagato, una percentuale calcolata non più sull’importo totale come invece il regolamento prevedeva in precedenza. Se il ritardo supera i 30 giorni la percentuale sarà del 30%, fino al 100% del canone dovuto e non pagato se si andrà oltre il 31 dicembre.
Infine i responsabili di occupazione abusiva del suolo pubblico dovranno versare una sanzione pari al 100% del canone dovuto, un’indennità del 30% e gli interessi legali calcolati dal 1° gennaio dell’anno in questione sino alla data di versamento.
Resta però una divergenza tra giunta e minoranza a proposito della concessione dei parcheggi: il consigliere Locci preferirebbe mantenere il pagamento della Cosap mentre l’amministrazione punta a inserire un canone di concessione. Secondo Locci in quest’ultimo caso si correrebbe il rischio di un possibile vantaggio per un soggetto privato interessato alla gestione dei parcheggi. Concedere un canone di concessione, secondo Abonante, non comporterebbe invece un mancato introito da parte del Comune, ma di contro si potrebbe concordare insieme alla controparte migliori condizioni per entrambi. Su questo punto si tornerà a discutere nel prossimo consiglio comunale.
“Inizialmente sarebbe stato un voto contrario” ha detto Emanuele Locci “ma visto che le sanzioni sono diminuite per chi omette il pagamento o paga in ritardo la tassa, mi asterrò. L’amministrazione ha deciso di condividere una scelta migliorativa e questo mi porta a esprimere l’astensione sul provvedimento. Non voteremo sì perchè resta aperta la questione dei parcheggi, sulla quale arriveremo in Consiglio Comunale con una proposta.”