Autore Redazione
martedì
6 Maggio 2025
05:35
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Politica - Alessandria

Ravetti e Laguzzi (Pd): “La giunta Cirio ha abbandonato il mondo della disabilità e degli anziani e minori bisognosi”

Ravetti e Laguzzi (Pd): “La giunta Cirio ha abbandonato il mondo della disabilità e degli anziani e minori bisognosi”

PROVINCIA DI ALESSANDRIA – “La situazione è drammatica e rischia di implodere in pochissimo tempo”. Il consigliere regionale Pd Domenico Ravetti e il segretario provinciale del Pd Giorgio Laguzzi hanno lanciato l’allarme dopo le “parole chiare e durissime” pronunciate lunedì in commissione sanità del Consiglio regionale dagli enti gestori profit e no-profit delle comunità residenziali ed educative che si occupano di soggetti non-autosufficienti o in difficoltà. “Si sentono letteralmente abbandonati dalla giunta. É arrivata una denuncia senza appello contro l’esecutivo di Cirio che “vive solo di annunci” ed è stato definito “opossum, che si finge morto” in assenza di un dialogo con le realtà che è stato interrotto dalla fine dello scorso anno” hanno sottolineato i due esponenti di centrosinistra.

“Già a giugno le aziende non saranno in grado di pagare le quattordicesime. O la Regione rispetterà gli impegni presi con la dgr del 2024 sul “patto per un welfare innovativo e sostenibile” stanziando le risorse necessarie oppure a pagare le conseguenze saranno lavoratrici e lavoratori e gli utenti che rimarranno senza servizi. Si tratta di uno scenario da scongiurare perché sarebbe una vera e propria catastrofe socio-sanitaria che rischia di generare lavoratori fragili, disoccupati e di scaricare un peso insostenibile sulle famiglie. Anche dal punto di vista del tessuto imprenditoriale se non si interviene con tempestività rimarranno in piedi solo le grandi multinazionali, mentre andranno a morire le piccole realtà che mettono la persona al centro della propria attività e che da decenni svolgono un’importante funzione pubblica in Piemonte. Il nuovo piano socio-sanitario parte sotto i peggiori auspici. Anche in questo caso i problemi non si risolvono con gli annunci, ma richiedono scelte puntuali e tempestive”. 

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