Autore Redazione
giovedì
22 Maggio 2025
14:13
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Politica - Alessandria

Sanità, Costantino (Fp Cgil): “Il disavanzo di 500 milioni di euro porterà lacrime e sangue”

Sanità, Costantino (Fp Cgil): “Il disavanzo di 500 milioni di euro porterà lacrime e sangue”

PROVINCIA DI ALESSANDRIA – Basta prendere in giro i lavoratori della Sanità: non possiamo più permetterlo“. Questo l’appello di Vincenzo Costantino, delegato alla Sanità della Funzione Pubblica Cgil. “Pur denunciando i problemi che ogni giorno gli operatori sanitari vivono negli ospedali dove la carenza di personale, carichi di lavoro, turni massacranti, un numero considerevole di ferie accumulate, centinaia di ore di straordinario e di recupero da smaltire stanno mettendo a dura prova la serenità, la salute psico-fisica dei lavoratori, ormai stremati da un lavoro che non li gratifica più, dove l’unica risposta che si ha è la visione miope del problema di chi continua a negare la realtà, pensando ancora di essere in campagna elettorale e non rendendosi conto che i numeri ci danno una fotografia totalmente diversa ha sottolineato Costantino.

“I dati ci dicono che il bilancio, in ambito sanitario, è in crisi con un disavanzo di circa 500 milioni di euro e questo andrà a pesare notevolmente sulle politiche d’investimento dei Direttori Generali delle Aziende sanitarie locali: in poche parole saranno lacrime e sangue per tutti dove a pagarne le conseguenze saranno come sempre lavoratori e cittadini. Penso che sia giunto il momento di una seria riflessione che deve essere fatta non nascondendo i problemi reali ma metterli in trasparenza per affrontarli in modo adeguato ed efficace, con chi oggi li rappresenta che spesso oltre a denunciare disservizi, portano anche la probabile soluzione visto che sono loro a viverle e in un momento come questo forse, andrebbe tenuta in seria considerazione”.

Secondo il sindacalista i lavoratori ci inviano continui messaggi di sconforto paura e rabbia. Vedono cosa sta succedendo e arginare una situazione così complicata non sarà certo facile, ma sono consapevoli che non saranno sufficienti le loro forze ma che c’è bisogno di rimettere al centro la qualità e la sicurezza del lavoro, anche rivedendo sistemi organizzativi e con una visione che con si limiti solo ad un pensiero aziendalistico legato meramente al profitto evitando così la “fuga” dei professionisti della salute. Il loro è un grido di aiuto dove, oltre ai problemi già noti, si innesca quello di una condizione contrattuale che non dà risposte concrete alle esigenze fondamentali di chi lavora ogni giorno per garantire il diritto alla salute dei cittadini, con riconoscimenti economici insufficienti a fronte di un caro vita e all’inflazione galoppante che erodono quotidianamente il potere d’acquisto delle famiglie”.

“Non c’è più tempo da perdere e come FP Cgil saremo sempre dalla parte dei lavoratori ed è per questo che la nostra azione non si limiterà solo ad un confronto sull’analisi delle difficoltà ma agiremo anche in altre sedi affinché nelle aziende sanitarie del nostro territorio (Azienda Ospedaliero Universitaria di Alessandria e Asl) vengano messe in atto azioni concrete e rapide in grado di rimettere al centro oltre che la salute, i servizi, il rispetto dei diritti e la tutela dei lavoratori che prima di tutto sono “esseri umani”.

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