Bando soste e parcheggi, lista Abonante replica a Forza Italia: “Poniamo fine a una situazione illegittima”

ALESSANDRIA – Un giorno dopo le dichiarazioni del capogruppo di Forza Italia Alessandria Davide Buzzi Langhi sul bando per la gestione delle soste e dei parcheggi di piazza Libertà e Ambrosoli, è arrivata la replica della lista civica Abonante per Alessandria. “Apprezziamo la voglia del consigliere Buzzi Langhi di dare lezioni su gestione della sosta e “rapporti con i privati”. Dalla sua lezioncina scopriamo peraltro che ha cambiato radicalmente idea sull’argomento: dalla proroga illegittima a un soggetto privato operata dalla giunta di cui faceva parte oggi propone addirittura la reinternalizzazione di servizio e dipendenti in Comune”.

“Ora diamo noi i voti alla capacità di “trattare con i privati” dimostrata dal centrodestra alessandrino di cui lui è esponente di punta:
– servizio mensa (2018): pessima qualità, trasferimento della mensa ad Asti, disagi per i lavoratori, crollo delle iscrizioni.
– gestione cimiteriale (2021-22): nonostante Buzzi Langhi cerchi di farla ricadere sulla Giunta Abonante il “privato” lo ha trovato la giunta di cui lui faceva parte. Ottimo lavoro consigliere, è andata benissimo!
– proroga ad Amag Mobilità della gestione parcheggi (2022): illegittima, come sancito dal direttamente dal ministero dell’Economia)
– Illuminazione pubblica e gestione rifiuti (2022): inseriti in una improbabile Smart city, buona solo per la campagna elettorale, stroncata in ogni sede, comprese in quelle della giustizia civile.

Secondo il gruppo della maggioranza “è sotto gli occhi di tutti che la giunta Abonante ha posto o sta ponendo rimedio a ognuno di questi fallimenti amministrativi del centrodestra, per assicurare livelli di servizio adeguati ai cittadini, con senso di responsabilità e trasparenza. Il Comune affida in gestione i servizi attraverso procedure ad evidenza pubblica, contratti e capitolati che devono essere ben indirizzati politicamente, equilibrati sul piano tecnico, puntualmente monitorati nell’esecuzione. Nello specifico la gara per la gestione della sosta pone fine a una situazione illegittima, è tarata sull’entità dei servizi richiesti e del personale necessario, riporta in mano al Comune sia gli incassi che la programmazione”.

“La trasparenza della procedura è la via per garantire i posti di lavoro necessari, un servizio efficiente ai cittadini, giustamente remunerato al gestore. L’opacità delle “trattative private” a cui si richiama il consigliere Buzzi Langhi appartiene invece a un altro tempo, che ha fatto molto male alla città e che sicuramente non ha fatto il bene dei cittadini e dei lavoratori delle società partecipate”.