11 Marzo 2016
07:31
Il Comune di Valenza pronto a sostenere e a supportare il commercio
VALENZA – Le frizioni tra alcuni commercianti delle settimane passate in seguito alla mancata creazione della nuova associazione commercianti (si legga QUI) hanno indotto l’amministrazione valenzana ad affrontare l’argomento, nella speranza di riportare un po’ di serenità nel settore. Il commercio, sostiene l’assessore Massimo Barbadoro, ha bisogno di armonia e compattezza, soprattutto nei periodi di crisi: “le attuali condizioni di difficoltà economiche che colpiscono in modo particolare il commercio di vicinato – ha spiegato l’assessore – dovrebbero indurre tutti i soggetti economici del territorio a coalizzarsi per rispondere in modo compatto alle difficoltà. Devo invece, con rammarico, notare che questa situazione di grande difficoltà complessiva non viene compresa da alcuni, conducendo alle polemiche che si sono sviluppate in queste settimane. Da parte dell’Amministrazione comunale vi è una forte preoccupazione riguardo queste situazioni, in quanto, se dovessero permanere conflittualità di questo tipo, ben poche sarebbero le possibilità di rilanciare e migliorare le condizioni del sistema commerciale valenzano“. Barbadoro ha sottolineato come da anni a Valenza manchi “un vero interlocutore rappresentativo del commercio cittadino, nonostante le continue esortazioni a “fare squadra” e creare un organismo unitario col quale rapportarsi per pensare, organizzare e sviluppare iniziative che affrontino le problematiche del settore e le superino. La situazione che si è determinata è sintomo di una visione miope e di assenza di progettualità, elementi che, in una situazione fortemente concorrenziale nella quale vengono utilizzati strumenti e strategie comunicative sempre più sofisticate e pervasive per attrarre i consumatori, non possono essere più consentiti, a pena di rimanere sempre più lontani dalle innovazioni. Il settore commerciale oggi può consolidarsi se le azioni sono sviluppate con grande professionalità e conoscenza approfondita dei meccanismi economici e di marketing, le iniziative devono avere un più ampio respiro e corrispondere ad un progetto più elaborato e con una prospettiva a lungo termine, per attrarre non solo i valenzani ma persone da tutto il territorio: non è più tempo di avventurieri allo sbaraglio e manifestazioni improvvisate”. Il Comune di Valenza quindi, insieme alle associazioni datoriali “possono e devono divenire un importante soggetto di sostegno e di supporto“. “L’Amministrazione comunale – ha aggiunto Massimo Barbadoro – forse in maniera un po’ ambiziosa, vorrebbe investire in questo percorso le sue (poche) energie per i prossimi anni, ritenendo che esistano tutti i presupposti e le potenzialità per uno sviluppo ed un miglioramento del settore. Riteniamo che la maggioranza dei commercianti, non certamente quella che ha alimentato questa diatriba, è alla finestra e subisce passivamente queste vicende che forse non riesce bene neanche a comprendere, come del resto la maggior parte dei cittadini. La necessità quindi di mettersi tutti in campo, in primis i commercianti che non devono e non possono essere penalizzati per situazioni degenerative di questo tipo, è più che mai indispensabile oggi, al fine di ridare fiducia alla categoria ma soprattutto alla città. E’ altresì fondamentale valorizzare la parte sana del sistema economico e commerciale della città, attraverso l’impegno delle persone e di società che da sempre con convinzione credono che Valenza può ripartire; questo sarà possibile se tutti insieme riusciamo a trovare una linea di azione condivisa. L’ Assessorato al Commercio e alle Attività Economiche potrà contribuire se viene messo in condizioni di poter operare da parte delle categorie economiche interessate. Siamo pronti a collaborare con tutti coloro che vogliono attivamente e di comune accordo, unire le proprie energie per rafforzare il settore commerciale cittadino, a beneficio di tutta la città, senza protagonismi ma collaborando in maniera forte e propulsiva. In tempi di crisi stare uniti aiuta perché in questo modo si creano flussi e possibilità attraverso lo sviluppo di linee unitarie“.
Per questo il Comune di Valenza ha lanciato un appello ai commercianti per far capire lo che “hanno dalla loro parte l’Amministrazione almeno per i prossimi cinque anni e che non è più tempo di operare esclusivamente per un proprio profitto personale ma invece è necessario vedere e progettare per raggiungere effetti futuri, più duraturi che immediati.Se la città non si muove all’unisono un commerciante non può farcela da solo“.