Cosap: sì a contratti di servizio con i concessionari dei parcheggi. Ma la minoranza teme troppi vantaggi per i privati

ALESSANDRIA – Con 20 voti favorevoli il consiglio comunale di Alessandria ha approvato le modifiche al nuovo regolamento della Cosap, la tassa di occupazione di suolo pubblico. Dopo che maggioranza e minoranza avevano, insieme alla giunta, trovato un accordo sulle sanzioni per chi non pagava o lo faceva in ritardo, non si è invece rimarginata la frattura sul tema dei parcheggi. La giunta ha infatti sostenuto e votato un nuovo modello di rapporto col concessionario, basato su un contratto di servizio e non più con un canone fisso come è stato finora con Atm, ad esempio. A preoccupare la minoranza e, in particolare, i consiglieri Locci di Fratelli d’Italia e Fiorentino della Federazione della Sinistra, sarebbero infatti gli eventuali vantaggi che un soggetto privato potrebbe avere rispetto al recente passato. I due emendamenti firmati dai due consiglieri di minoranza che puntavano a favorire un soggetto pubblico, gravato di minori costi, hanno entrambi incassato i pareri tecnico-politici contrari. “Sarebbe discriminante tra un soggetto pubblico e un soggetto privato” ha detto Abonante “nel contratto di servizio, invece, il Comune potrebbe concordare e chiedere degli investimenti sui parcheggi in città, per migliorarne la qualità. Non ha senso fare differenze. E non si vuole favorire nessuno, si tratta di rivedere i rapporti tra Comune e i concessionari.” “Siamo preoccupati per il futuro dei parcheggi” ha aggiunto Locci “non vorremmo che diminuissero gli introiti per l’ente. Qualche soggetto privato potrebbe trarne tanti vantaggi. Alla fine Locci e Fiorentino non hanno partecipato al voto.

Francesco Conti