Polo Termale dell’Acquese, l’auspicio di Ravetti (Pd): “Al Comune vadano più risorse”

ACQUI TERME – L’emendamento della Lega sulla creazione del Polo Termale dell’Acquese è stato sostenuto anche dal Partito Democratico. Secondo l’esponente della minoranza e vicepresidente del Consiglio Regionale, Domenico Ravetti, “la creazione del Polo Termale può rappresentare un’importante opportunità per il rilancio e il sostegno di un settore che si trova a fare i conti con criticità importanti”.

Il Pd ha però presentato un ordine del giorno che impegna la Regione Piemonte a garantire al Comune di Acqui Terme tutte le risorse necessarie a fare fronte all’incremento delle attività di natura tecnico-giuridico-amministrativa, “dal momento che si prevede il passaggio delle funzioni amministrative per il rilascio e il rinnovo delle concessioni di acqua minerale e termale dalla Provincia al Comune di Acqui Terme”. “Abbiamo inoltre sollecitato la Giunta a promuovere di uno studio relativo all’eventuale inserimento dell’ospedale Galliano di Acqui nell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Alessandria” ha proseguito Ravetti “così da dare sostegno alle attività di ricerca, in particolare quelle dedicate alle patologie trattate anche con le acque termali. Due proposte che metterebbero il Comune di Acqui nelle condizioni di svolgere al meglio le nuove funzioni, evitando che il Polo nasca già monco, e aprirebbe per l’ospedale acquese un nuovo orizzonte in grado di porre fine all’attuale momento di incertezza. Su queste due proposte auspichiamo la condivisione anche dei gruppi consiliari del centro-destra”.