Centrodestra di Alessandria: “Dimissioni immediate dei presidenti di Amag Ambiente e Amag Mobilità”

ALESSANDRIA – “Il sindaco di Alessandria non può cavarsela presentandosi in commissione con argomentazioni da consigliere di opposizione“. I partiti del centrodestra di Alessandria sono intervenuti così dopo l’ultima commissione Bilancio dedicata al pronunciamento dell’Autorità Anticorruzione sugli affidamenti di Amag Ambiente, contestando le parole del primo cittadino, Giorgio Abonante. Secondo Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia e Movimento Civico Per Alessandria “le dimissioni di Paolo Borbon, presidente di Amag Ambiente, sono necessarie e inevitabili”.  Proprio su questo tema, però, nella stessa commissione Bilancio il sindaco Abonante ha precisato di non voler chiedere le dimissioni di Borbon: “Non ci sarebbero gli elementi sufficienti” aveva detto il primo cittadino.

“Se non ci fosse stato al riguardo il grave pronunciamento dell’Autorità Anticorruzione per questa amministrazione sarebbe andato tutto bene così? Il centro destra queste ‘anomalie’ le segnala da un anno, e siamo stati costantemente ignorati, o trattati ‘con sufficienza’, quando era evidente a tutti cosa stava succedendo” hanno rimarcato i consiglieri Locci, Priano, Sciaudone, Roggero, Cuttica di Revigliasco, Lumiera, Buzzi Langhi, Demarte e Sfienti. 

Gli esponenti della minoranza hanno anche chiesto una audizione in commissione del presidente del Consorzio di Bacino, Mauro Bressan: “Il sindaco Abonante, riguardo ai gravi ritardi sulla gara ‘a doppio oggetto’ di Amag Ambiente ha scaricato le responsabilità sul Consorzio di Bacino. Per questo motivo riteniamo fondamentale che il presidente dello stesso Consorzio, già amministratore delegato del Gruppo Amag e compagno di partito di Abonante, sia ascoltato al più presto così da chiarire come stanno davvero le cose, e quali potranno essere le possibili conseguenze di questa situazione, in termini di qualità e costi del servizio di raccolta rifiuti per i cittadini, e di ricadute occupazionali per i dipendenti di Amag Ambiente”.

Il centrodestra ha infine sollecitato il sindaco Abonante su altri due temi: la gestione delle soste e dei parcheggi e le consulenze del Gruppo Amag. “Data la situazione venutasi a determinare sul fronte gestione parcheggi, cosa succederà da luglio? Chi li gestirà, con quali modalità, e con quali conseguenze per i lavoratori attualmente utilizzati da Amag Mobilità per svolgere il servizio, per gli abbonati e per i cittadini? L’attuale presidente di Amag Ambiente, la torinese Licia Nigrogno, nominata due anni dal sindaco Abonante in quota 5 Stelle, ha sostenuto come rappresentante legale il ricorso contro il Comune di Alessandria? Se fosse confermato tutto questo, non è forse questa una situazione paradossale, tale da esigere le immediate dimissioni della presidente stessa?”.

Sulla vicenda delle consulenze, i partiti di opposizione hanno infine apprezzato “la dichiarazione di intenti di Abonante, che evidenzia la necessità di un taglio drastico di tutte le consulenze non indispensabili. Segnaliamo però che, nonostante analogo input di fine 2024 da parte del primo cittadino e del consiglio comunale, ci risulta che il gruppo nel 2025 abbia continuato a distribuire consulenze, in particolare a quei soggetti rispetto ai quali erano già state evidenziate anomalie e ‘inopportunità’ anche da parte dei sindacati. Insomma, sindaco Abonante, ci pare evidente che, sul tema, si predica bene e si razzola male: anche qui, attendiamo atti concreti, e non solo slogan di cui gli alessandrini sono francamente stanchi”.