26 Giugno 2025
19:39
Gestore unico, Pd replica alla Lega: “Scorretto parlare di un nostro ostruzionismo. Noi parte attiva”
ALESSANDRIA – Dopo la posizione del gruppo consiliare della Lega sulla nascita di So.Ge.Ri., il Gestore Unico del servizio idrico del territorio, non si è fatta attendere la replica del Partito Democratico di Alessandria: “Viene da chiedersi se qualcuno non abbia vissuto negli ultimi mesi in una realtà parallela. La proposta sul Gestore Unico, che la Lega ora cerca di intestarsi come propria vittoria, non solo da loro non è stata votata ma é stata contrastata sia nelle dichiarazioni che nell’espressione di voto dallo stesso gruppo consiliare in Consiglio Comunale. Quanto affermato nel loro comunicato risulta dunque del tutto privo di fondamento e distorto rispetto ai fatti”.
“La proposta relativa al Gestore Unico” ha precisato il Pd “è stata elaborata e promossa proprio dall’amministrazione comunale di Alessandria, a guida centrosinistra, che esprime sia il sindaco sia l’attuale segretario provinciale del Partito Democratico, già assessore alle Partecipate. È dunque assolutamente scorretto parlare di “ostruzionismi” da parte del Partito Democratico: al contrario, siamo stati parte attiva e propositiva nel guidare e facilitare la risoluzione della questione acqua, utilizzando con responsabilità tutti gli strumenti istituzionali a nostra disposizione. Non lavoriamo sulla base di sterili polemiche, come quelle contenute nel comunicato della Lega, ma ci muoviamo con spirito costruttivo per arrivare a soluzioni concrete. Proprio su nostra proposta, e con successiva delibera, si è delineato l’attuale scenario, che prevede l’individuazione di un Gestore Unico come passaggio transitorio, con la trasformazione di AMAG Reti Idriche in SOGERI”.
“Vale la pena ribadire con chiarezza che SOGERI non è una nuova società, come erroneamente riportato dalla Lega, ma il frutto della trasformazione di una realtà già esistente, fortemente voluta sia dal sindaco di Alessandria sia dall’allora assessore alle Partecipate, oggi segretario provinciale del PD. Già all’inizio di maggio, attraverso le dichiarazioni pubbliche dell’assessore Laguzzi riportate dai media locali, abbiamo illustrato con chiarezza il percorso intrapreso, che ha trovato poi concreta attuazione nella recente delibera di EGATO6. Questo non è un progetto improvvisato: fin dall’inizio dell’anno, il Consiglio Comunale di Alessandria e le figure di riferimento dell’Amministrazione hanno lavorato in modo serio e continuativo per costruire questo assetto transitorio, nell’interesse del territorio”.
“Il percorso è stato sostenuto da molte altre amministrazioni del centrosinistra, come testimonia l’ampia maggioranza, arrivata quasi al 90%, che ha accolto il progetto all’interno della Conferenza di Egato. Parlare di “ostruzionismi” da parte di questa forza politica è quindi semplicemente infondato. È importante sottolineare che questa fase transitoria è stata perseguita con l’obiettivo primario di sbloccare i fondi del PNRR, vincolati all’adozione di una governance chiara ed efficace del servizio idrico integrato. Guardando al futuro, sarà fondamentale delineare un quadro di collaborazione e sinergia con ACOS-Gestione Acqua, gestore di primaria importanza per il nostro territorio. Insieme agli altri gestori e a SOGERI, si dovrà costruire la struttura societaria più adatta a garantire efficienza, coerenza gestionale e tutela dell’interesse collettivo. Il nostro impegno è chiaro: garantire la continuità occupazionale e un servizio idrico di un bene comune e di estrema importanza come l’acqua, fondato su una visione strategica condivisa e sul rispetto delle comunità locali”.