9 Luglio 2025
05:55
Neo presidente del Parco del Po e cacciatore, Abbinante si difende dalle critiche: “Sono un ambientalista”
PROVINCIA DI ALESSANDRIA – “Sono un ambientalista e non ci sarà alcun stravolgimento alla massima protezione della fauna“. Su Radio Gold il nuovo presidente delle aree protette del Po piemontese, Alessio Abbinante, ha replicato così alle critiche arrivate da Rifondazione Comunista dopo la sua nomina. La segretaria provinciale del Prc, Stefanella Ravazzi, infatti, non ha gradito la scelta della Regione di affidare la presidenza del Parco del Po “a un cacciatore, l’esatto contrario di una conduzione in afflato con l’ambiente”. Secondo Ravazzi, infatti, “solo i non cacciatori, i veri amanti della natura naturale possono assumere il ruolo politico di gestori e osservatori garanti della difesa di ogni specie selvatica, acquatica e terrestre”.
Abbinante ricopre la carica di presidente regionale della Anuu, l’associazione dei Migratoristi Italiani dedicata allo studio, la tutela e la conservazione delle cacce tradizionali italiane agli uccelli migratori, oltre che responsabile delle attività venatorie di Fratelli d’Italia Piemonte.
“Rispetto ogni opinione contraria” ha premesso il presidente Abbinante “ma noi per primi abbiamo a cuore la conservazione ambientale e la tutela della fauna. Sono sempre stato molto rigido sulla tutela delle specie. Ricordo inoltre il contributo che l’attività venatoria sta dando nel contenimento dei cinghiali, così da arginare la diffusione della peste suina africana. Purtroppo il nostro è uno dei territori più colpiti. La nostra provincia, inoltre, è un modello: le associazioni venatorie hanno un ruolo importante nella gestione delle aree dedicate alla riproduzione della fauna. L’attività venatoria, inoltre, dura per un periodo limitato e, ovviamente, non riguarda le aree protette come il Parco del Po, una realtà che esiste da tempo, un habitat meraviglioso che deve essere sempre tutelato e conservato”.
“Ritengo l’attività venatoria coerente al mio ruolo. Io poi sono un cinofilo” ha poi precisato Abbinante “mi piace addestrare i cani da ferma, da cerca e da seguita. Ad esempio con il mio cane beagle capita di cacciare le mini lepri, una specie che l’Ispra, l’Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale, ritiene alloctona, cioè che a causa dell’azione dell’uomo popola un territorio diverso da quello di origine e che quindi non dovrebbe trovarsi nelle nostre zone”.