Autore Redazione
domenica
20 Marzo 2016
23:00
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Politica - Alessandria

È primaverauniversità: una giornata per spiegare al governo l’importanza della ricerca e della formazione

È primaverauniversità: una giornata per spiegare al governo l’importanza della ricerca e della formazione

ALESSANDRIA – Il 21 marzo è primavera ma è anche il giorno in cui si aprono le porte delle Università. Gli atenei italiani infatti organizzano incontri e dibattiti pubblici per tornare ad affermare il ruolo centrale della ricerca e dell’alta formazione per il futuro del Paese. L’iniziativa è una risposta ai “tagli lineari e progressivi delle risorse“. In questa giornata verranno discusse e raccolte idee e proposte da consegnare al Governo in un documento di sintesi unitario redatto dalla conferenza dei rettori delle università italiane (Crui).

Il depauperamento dei finanziamenti a beneficio delle università “si è tradotta nella perdita di oltre 10.000 posizioni di ruolo solo tra quelle per docenti e ricercatori, ovvero tagli superiori al 13% del totale quando la media nel settore pubblico è stata del 5%“.

I tagli sono stati un dramma per tutta l’Università italiana – ha spiegato il rettore dell’Università del Piemonte Orientale, Cesare Emanuel. Sono state tagliate risorse che erano linfa per tutti gli atenei. Non sono stati reintegrati più di 10 mila docenti che sono andati in pensione e 5-6 mila unità del personale tecnico-amministrativo. È stato un dimagrimento forzato dell’Università italiana che ha inciso in maniera diversa. Gli atenei più grandi avevano capacità reattive ancora al loro interno, per aver assunto nel corso di un tempo più lungo. Gli atenei più giovani che invece non hanno potuto procedere in questo senso per una vita più breve hanno sofferto decisamente di più. Per l’Università del Piemonte Orientale i tagli hanno senza dubbio limitato le risorse nella nostra disponibilità. Fortunatamente abbiamo però un corpo docente molto giovane. Quindi per una casualità non abbiamo dovuto patire quello che hanno invece patito altre realtà con un depauperamento dell’organico. Sul piano risorse abbiamo dovuto subire di più e per fortuna siamo stati in parte aiutati dalla fondazioni bancarie“.

Il rettore questo lunedì, insieme a tutte le Università italiane, anche per queste ragioni lancerà un appello “per mettere in luce come debba riprendere quella coscienza collettiva che riconosce nelle Università il canale formativo per generare lo sviluppo, per produrre l’innovazione e per fare la ricerca che è alla base di qualsiasi processo economico, sociale e culturale“.

L’evento organizzato dall’Università del Piemonte Orientale ad Alessandria (aula 208, Palazzo Borsalino, Via Cavour 84, dalle 10.30 alle 12.30), prevede gli interventi del rettore Cesare Emanuel, del professor Menico Rizzi (Lo stato dell’arte della ricerca presso l’UPO), dei ricercatori Domenico Carbone e Annalisa Chiocchetti (Scommettere sui ricercatori), del sindaco di Alessandria Maria Rita Rossa e del senatore Daniele Borioli (Lo Stato, il territorio e il sostegno all’Università).

Nella nota diffusa ufficialmente dalla Crui: “I tagli continui al fondo di finanziamento ordinario, l’assenza di un convinto investimento pubblico e privato nella ricerca e nell’alta formazione universitaria hanno determinato l’impossibilità di avviare nuovi percorsi di ricerca e di alta formazione, di investire in servizi e attività per gli studenti e nell’internazionalizzazione, di valorizzare il contributo della struttura tecnica e amministrativa. Ma soprattutto hanno significato l’impossibilità di reclutare studiosi giovani e meritevoli, il congelamento delle carriere e delle opportunità di crescita professionale, una condizione retributiva che disincentiva i migliori a restare e allontana i giovani talenti e gli studiosi stranieri, l’indebolimento del già precario e fragile diritto allo studio che sta riducendo iscritti e laureati. L’opinione pubblica non ha sufficiente consapevolezza del valore, per il Paese, delle sue Università. Per questo la CRUI ritiene prioritario invertire la rotta e, a partire dagli appuntamenti del 21 marzo 2016, costruire la nuova primavera della ricerca e dell’università italiana“.

Ecco il programma di questa mattina:

– ore 10.30 Lo stato generale dell’Università italiana (video)

– ore 10.40 L’Università oggi tra didattica, ricerca e terza missione Cesare Emanuel Rettore

– ore 11.00 Lo stato dell’arte della ricerca presso l’Università del Piemonte Orientale Menico Rizzi già Delegato del Rettore per la ricerca scientifica

– ore 11.20 Scommettere sui ricercatori Domenico Carbone Ricercatore a tempo determinato Dipartimento di Giurisprudenza e Scienze politiche, economiche e sociali Annalisa Chiocchetti Ricercatore Dipartimento di Scienze della salute

– ore 11.50 Lo Stato, il territorio e il sostegno all’Università Maria Rita Rossa Sindaco di Alessandria Daniele Borioli Senatore Enrico Borghi Deputato Cristina Bargero Deputato

– ore 12.20 Dibattito e conclusioni

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