24 Luglio 2025
05:00
Femminicidio, Barosini (Azione Piemonte) dopo il sì del Senato al ddl: “Investire in cultura e prevenzione”
PIEMONTE – “Non bisogna fermarsi qui”. Il presidente regionale di Azione, Giovanni Barosini, ha commentato così il sì del Senato al ddl Femminicidio, passato con i voti di tutte le forze politiche e che istituito il reato che riconosce questo tipo di violenza e lo punisce intervenendo in maniera specifica. Secondo l’esponente del partito fondato da Carlo Calenda, però, “le leggi da sole non riescono a modificare sempre e immediatamente i comportamenti umani. La violenza sulle donne è infatti un qualcosa di molto più complesso. Nasce dalla confusione tra amore e dominio e dalla posizione subordinata e dunque dipendente che la donna continua ad avere, al di là della legge, nella realtà della nostra società”.
Barosini ha quindi invocato “investimenti seri in cultura e in prevenzione, rafforzando gli strumenti che già oggi esistono ma che non vengono finanziati a sufficienza e modificando gli aspetti della legislazione che non riescono a prevenire questo fenomeno. Per affrontare seriamente il tema della violenza di genere provando a coglierne tutte le sfaccettature, dovrebbe esserci un momento di approfondimento che raccolga insieme famiglie, esponenti della cultura, insegnanti, medici e che cerchi di varare un piano ampio, profondo e di lungo periodo. Forse questo potrebbe essere un importante segno di rispetto per le vittime e le loro famiglie, dimostrando di essere consapevoli della difficoltà del compito che abbiamo davanti”.