Autore Redazione
venerdì
18 Marzo 2016
14:10
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Politica - Alessandria

Il ministro Franceschini incantato dalla Cittadella: “Merita una valorizzazione internazionale” [FOTO]

Il ministro Franceschini incantato dalla Cittadella: “Merita una valorizzazione internazionale” [FOTO]

ALESSANDRIA – “Un luogo strepitoso, unico.” Il ministro dei Beni e Attività Culturali e del Turismo Dario Franceschini ha apprezzato la visita alla Cittadella di Alessandria, tanto da non poter fare a meno di fotografarla in alcuni scorci, col suo telefonino. Accompagnato dal sindaco di Alessandria Rita Rossa, il ministro ha raggiunto la fortezza settecentesca passando sul Ponte Meier e, poi, ha effettuato un sopralluogo nelle varie strutture: la Caserma Beleno, la Caserma Giletti, i forni della Palazzina Comando, il Bastione Sant’Antonio, i forni, i sotterranei del Bastione San Michele, fino alla cella di Andrea Vochieri e il belvedere, da dove ha potuto ammirare tutto l’ex complesso militare dall’alto.

Il passaggio della Cittadella dal Demanio al controllo diretto del Ministero, ha sottolineato ancora Franceschini “è un primo passo importante per la sua valorizzazione. Un lavoro che Stato e Regione dovranno fare insieme. Per dimensioni, potenzialità e bellezza la Cittadella rientra in quella serie di luoghi oggetto di una grande scelta nazionale, insieme al Porto Vecchio di Trieste, Bagnoli, l’ex carcere di Ventotene. Bisogna mettere a fuoco un’idea di portata nazionale e internazionale che questo luogo merita. Stiamo già lavorando per le risorse.”

Bocche cucite, per il momento sulle tempistiche di intervento ma, ha rimarcato l’esponente del Governo Renzi, “la Cittadella ha bisogno di interventi d’urgenza riguardo i tetti di alcuni edifici. Ragioneremo su questo col sindaco e con la Regione. Poi occorrerà avere un’idea chiara sulla destinazione. Alessandria è una bellissima città, in una posizione strategica per tutto il nord ovestha aggiunto Franceschini “Il nostro obiettivo è distribuire sul tutto il nostro territorio il turismo nazionale e internazionale che sta crescendo. Non solo agli Uffizi, il ponte di Rialto o il Pantheon. A pochi chilometri ci sono luoghi straordinari che però ad oggi non sono meta dei turisti. Lavoriamo per valorizzare l’Italia come un grande museo diffuso. Torino e Milano, ad esempio sono già diventate anche grandi attrazioni turistiche internazionali. In questa ottica è compresa anche Alessandria, una città che, grazie a scelte intelligenti a livello locale e regionale, sta diventando uno dei cuori pulsanti della crescita culturale e turistica del paese.” 

Ad accogliere il ministro Franceschini anche il prefetto di Alessandria Romilda Tafuri, il questore Andrea Valentino, i comandanti dei Carabinieri e Guardia di Finanza Enrico Scandone e Antonio Borgia, e poi l’europarlamentare Daniele Viotti, i parlamentari Daniele Borioli, Cristina Bargero e Fabio Lavagno, i consiglieri Regionali Domenico Ravetti, Walter Ottria, gli Assessori Regionali Giuseppina De Santis e Antonella Parigi, la Sovrintendente alle Belle Arti Luisa Papotti e gli Assessori comunali Vittoria Oneto, Marcello Ferralasco, Giancarlo Cattaneo, Maria Teresa Gotta e Mauro Cattaneo e il Presidente del Consiglio Comunale Enrico Mazzoni. 

Presente anche Philippe Camperio, l’imprenditore italo-svizzero pronto a rilevare la Borsalino. Al ministro Franceschini è stato donato proprio un cappello Borsalino, “personalizzato”, con all’interno cucite le sue iniziali. 

 

Francesco Conti 

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