Autore Redazione
martedì
12 Agosto 2025
20:41
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Politica - Novi Ligure

Ex Ilva, sì alla decarbonizzazione impianti. Amich (FdI): “Passo importante verso il rilancio della filiera”

Ex Ilva, sì alla decarbonizzazione impianti. Amich (FdI): “Passo importante verso il rilancio della filiera”

ITALIA – Questo martedì è stata firmata al Ministero del Made In Italy l’intesa sulla decarbonizzazione degli impianti dell’ex Ilva di Taranto tra tutte le amministrazioni nazionali e locali. Per scongiurare o attenuare riflessi negativi sul versante occupazionale della transizione green dell’acciaieria “saranno inoltre valutate misure di politica attiva e passiva del lavoro, anche a sviluppo delle interlocuzioni in corso con le associazioni sindacali”.

L’Onorevole di Fratelli d’Italia, Enzo Amich, ha espresso la propria soddisfazione. “Un risultato strategico per il futuro della siderurgia italiana. Anche se manca ancora la definizione dei tempi per la realizzazione dei forni elettrici e del polo DRI, che probabilmente si concretizzerà dopo il 15 settembre, oggi si è compiuto un passo importante. Desidero rivolgere un sincero apprezzamento al Ministro Urso per il suo operato e per il paziente lavoro di trattativa, che ha portato a questo accordo, nonostante le numerose difficoltà politiche incontrate” ha sottolineato Amich.

“Durante un tavolo di consultazione con i vari parlamentari di FdI, cui ho partecipato come rappresentante del territorio in cui sorge l’impianto ex Ilva di Novi Ligure, il Ministro Adolfo Urso aveva illustrato una strategia chiara per il rilancio della filiera produttiva, con l’obiettivo di trasformarla in un polo d’eccellenza europeo per l’acciaio verde. Questo piano, argomento di un ordine del giorno firmato da me e dal collega Dario Iaia, presentato recentemente, prevede l’installazione di tre forni elettrici a Taranto, alimentati da tecnologie innovative come il DRI a idrogeno verde, e un forno elettrico a Genova per supportare gli stabilimenti del Nord-Ovest. In questo modo, l’ex Ilva potrà diventare un simbolo della nostra capacità di coniugare lavoro, ambiente e innovazione, trasformando una crisi in un’opportunità di rilancio del settore siderurgico italiano”.

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