Autore Redazione
mercoledì
20 Agosto 2025
11:01
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Politica - Alessandria

Scuolabus, sindacati contro il M5s: “Chiede nuovi tavoli per aggiustare i pasticci che ha creato”

Scuolabus, sindacati contro il M5s: “Chiede nuovi tavoli per aggiustare i pasticci che ha creato”

ALESSANDRIA – Dopo la Lega anche le segreterie generali dei sindacati Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti hanno attaccato il Movimento 5 Stelle sulle dichiarazioni dei pentastellati riguardo la vicenda del servizio scuolabus e sul rischio esubero dei lavoratori di Amag Mobilità. Le parti sociali di sono definite “stupite“: “Pur di esaltare presunte “correzioni migliorative” del bando, il movimento afferma che tali modifiche, non ancora presenti, “verranno pretese”. Questo suona strano a noi, dato che a sentire in questi mesi la giunta comunale, le clausole sociali, non erano forse già incluse nei bandi stessi? Respingiamo con fermezza le accuse di aver ostacolato il confronto. Le responsabilità di questa situazione non sono nostre. A partire da aprile, abbiamo segnalato costantemente le mancanze e gli errori nelle due gare d’appalto, chiedendo il loro ritiro in autotutela. la nostra richiesta è sempre stata quella di ripubblicare i bandi per includere le clausole sociali, così come previsto dall’articolo 57 del d.lgs. n. 36/2023, che disciplina specificamente la tutela dei lavoratori”.

I segretari Topino, Monastra e Porta, poi, hanno ricordato le loro azioni: “Abbiamo chiesto all’amministrazione di non far ricadere sui lavoratori il peso degli errori commessi da altri. l’attuale situazione è il risultato di scelte politiche fatte dall’intera maggioranza, nessuno escluso. In questi mesi, abbiamo assistito a promesse mancate, assenze ai tavoli, abbandoni da parte del sindaco e attacchi diretti nei nostri confronti da parte di segretari di partito. Non possiamo dimenticare le dichiarazioni della segretaria generale: “Prima l’aspetto legislativo, poi l’occupazione”, una frase passata nel silenzio totale delle forze politiche. Da parte nostra il dialogo c’è sempre stato. Siamo stati noi a richiedere tavoli di confronto per trovare soluzioni che sono sempre state a portata di mano, ma che non sono state volute percorrere. Ci è stato detto che non potevano essere aggiunte maggiori garanzie a causa del dissesto finanziario del Comune, nonostante tali garanzie non avrebbero comportato costi aggiuntivi. Non siamo disposti a diventare il capro espiatorio di nessuno, specialmente ora che voi stessi chiedete nuovi tavoli per “aggiustare” i pasticci che avete creato”. 

“Il nostro ruolo” hanno concluso i sindacati “è tutelare i lavoratori, e non ci fermeremo. Percorreremo ogni strada per restituire tranquillità e un futuro a chi oggi rischia la disoccupazione. Non diserteremo alcun tavolo utile, ma ribadiamo chiaramente: non accetteremo mai esuberi o riduzioni di salario. Sono mesi che i lavoratori leggono proclami, che immancabilmente non si sono mai tramutati in proposte concrete. Chiamateci solo quando avrete qualcosa di concreto da proporre e quando sarete realmente certi che nessun lavoratore dovrà pagare il prezzo delle vostre scelte. Il tempo stringe: la data del 13 settembre si avvicina. Ora è il momento di agire con concretezza”.

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