3 Settembre 2025
05:55
Nuovo ospedale Alessandria, Ravetti (Pd) attacca la Regione: “Ha preso o ha perso tempo?”
ALESSANDRIA – Un vero e proprio colpo di scena quello comunicato dal vicepresidente del Consiglio Regionale, Domenico Ravetti, rispetto al nuovo ospedale di Alessandria. Grazie a un accesso agli atti l’esponente del Partito Democratico, infatti, ha scoperto che la risposta di Agenas sulla sostenibilità e convenienza della proposta di partenariato pubblico e privato rispetto al finanziamento Inail è stata già depositata lo scorso dicembre 2024.
“Il 24 settembre di un anno fa l’assessore Riboldi aveva garantito che il parere dell’Agenas sulla sostenibilità e convenienza della proposta di partenariato pubblico e privato rispetto al finanziamento Inail sarebbe arrivato entro tre settimane. Dodici mesi dopo” ha ricordato Ravetti “l’assessore continua a dire che a breve conosceremo l’esito dello studio comparativo di Agenas e, quindi, la decisione sull’iter per la realizzazione del nuovo ospedale di Alessandria. Insomma, una risposta che continua a farsi attendere. Invece Agenas ha riferito che il partenariato pubblico privato è un investimento (con la proprietà dell’ospedale in capo alla Regione), mentre la procedura Inail è un “servizio”, ovvero un contratto di locazione. Circa il parametro della sola costruzione il PPP è favorevole dal punto di vista del rapporto qualità-prezzo, la procedura Inail, invece, è vantaggiosa per il canone ma non determina l’acquisizione del bene. Strumenti molto differenti e la scelta tra i due “non può che essere rimessa alla definizione delle strategie programmatorie regionali”.
“Insomma” ha concluso Ravetti “spetta alla Giunta decidere e, dopo essersi chiarita le idee, spetta sempre alla Giunta mostrare una strategia. L’unico fatto chiaro è che a giugno di quest’anno l’assessorato regionale alla Sanità ha firmato un’intesa operativa propedeutica alla sottoscrizione di accordi con Inail. In quell’intesa su sette ospedali solo in quattro è stata avviata la progettazione: la città di Alessandria, ovviamente, è stata esclusa. Mi auguro che con ulteriori approfondimenti qualcuno compia la scelta migliore. Nel frattempo, l’assessore faccia funzionare bene l’esistente, mettendo gli operatori sanitari nella condizione di lavorare al meglio e non limitandosi ad apporre “toppe” con qualche comunicato stampa”.