Autore Redazione
venerdì
19 Settembre 2025
05:56
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Politica - Alessandria

Gaza: sì agli ordini del giorno Pd e M5s, centrodestra respinto. Astenuti Moderati e SìAmo Alessandria

Gaza: sì agli ordini del giorno Pd e M5s, centrodestra respinto. Astenuti Moderati e SìAmo Alessandria

ALESSANDRIA – Qualche mese fa sempre sul tema mediorientale il centrosinistra e il centrodestra di Alessandria erano arrivati ad approvare in consiglio comunale un documento congiunto. Giovedì sera, invece, non è stato così: le diverse posizioni sul dramma della Striscia di Gaza, infatti, sono risultate inconciliabili. Alla fine l’aula ha approvato i due ordini del giorno della maggioranza: quello del Movimento 5 Stelle presentato a fine luglio e il testo firmato dal Partito Democratico. Respinto, invece, l’ordine del giorno presentato dal capogruppo di Fratelli d’Italia, Emanuele Locci, a nome di tutta la minoranza.

I tre odg sono stati votati separatamente: a fare la differenza in aula è stata la compattezza dei gruppi del Pd, M5s e della lista Abonante. Tutte e tre le votazioni, invece, hanno registrato l’astensione di altri due gruppi di maggioranza: Moderati e SìAmo Alessandria. Non erano presenti in aula, sempre sul fronte del centrosinistra, i consiglieri di Azione, Alessandria Civica e gruppo Misto.

Nel suo intervento durante la discussione il capogruppo di Fdi, Emanuele Locci, ha tentato una possibile mediazione, non risparmiando però critiche nei confronti dei due odg del centrosinistra. L’esponente del partito di Giorgia Meloni ha parlato di “propaganda a tratti davvero orrenda”. Contro il testo del M5s Locci ha definito “cavolate” le proposte di boicottaggio dei prodotti israeliani: “Se volessi strumentalizzare la situazione chiederei un parere tecnico al segretario generale su questo odg ma non lo faccio”.

Contro il testo esposto in aula dalla capogruppo Pd Rita Rossa, inoltre, Locci ha parlato di “posizioni molto strumentali” e della mancanza della “volontà di confronto e di arrivare a un documento comune. Sostenere che c’è un solo popolo armato vuol dire insultare l’intelligenza di chi ha visto cosa è successo il 7 ottobre. Ma le armi entrano anche nella Striscia. Insomma: nessuno vorrebbe uno scontro ideologico. Proviamo a liberarci delle ideologie. Paragonare Israele alla Germania nazista tradisce ogni verità storica: voi siete disponibili a dare un segnale? Noi restiamo disponibili e aperti. A meno che il vostro obiettivo sia approvare i vostri odg prima delle manifestazioni di venerdì. Si tratterebbe di strumentalizzazione politica”.

“Non penso ci sia la possibilità di seguire la proposta di Emanuele Locci” ha replicato il capogruppo della Lista Abonante, Lodovico Como sarebbe più onesto votare ognuno il proprio testo. Senza ipocrisia: non sarà quello che succede qui a cambiare gli equilibri internazionali. Non si faccia un esercizio ipocrita per mettere insieme quello che non saremmo in grado di mettere insieme. E poi il dialogo può partire dalla consapevolezza di essere divisi”.

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