25 Settembre 2025
11:00
Amag Mobilità, Abonante: “Invasione di campo della Regione e i sindacati hanno scelto una strategia sbagliata”
ALESSANDRIA – Il faccia a faccia tra le parti sulla vicenda dei lavoratori di Amag Mobilità previsto questo pomeriggio si prospetta incandescente. Il sindaco di Alessandria, Giorgio Abonante, ha commentato la lettera inviata dalla Regione e dai sindacati che lo invitava a presentare “chiarimenti puntuali e soluzioni concrete“. Il primo cittadino ha riferito di aver “denunciato alla Prefettura la pressione che il nostro Comune subisce dalla Regione Piemonte, dettata da interessi elettorali e di consenso”. Secondo Abonante, infatti, “per la Regione la legge sembra non esistere: ignorate le due gare regolarmente bandite dal Comune, i richiami di Ministero dell’Economia e Finanze e AgCom che hanno più volte censurato l’illegittimità degli affidamenti per scuolabus e parcheggi, e gli interessi di un Comune che, con risorse continuamente ridotte da Stato e Regione, deve ottimizzare ogni euro per garantire servizi e coprire lacune aperte su molti fronti”.
“La Regione” ha continuato il sindaco “pretende di imporre scelte togliendo risorse, invece di incaricare l’Agenzia della mobilità piemontese di risolvere il problema di Amag Mobilità, concordando con la società modalità di assorbimento del personale nel bacino sud-est. Questa deriva centralista, che priva i Comuni di autonomia e mezzi, smentisce la retorica del contrasto al Torinocentrismo. Noi difendiamo Alessandria. I numeri parlano chiaro: 15 dipendenti degli scuolabus hanno già il posto garantito, 9 addetti ai parcheggi sono tutelati, 3 lavoratori sono stati assorbiti dal gruppo Amag e 4 entreranno a inizio 2026. Due sono andati in pensione. I 36 esuberi sbandierati non esistono. Ci opponiamo a questa invasione di campo da parte della stessa Regione che ha distrutto il trasporto pubblico locale ferroviario e su gomma, causando vere perdite di posti di lavoro”. Per Abonante, infine, “i sindacati, purtroppo, hanno scelto una strategia sbagliata, danneggiando i lavoratori. Andremo fino in fondo, nel rispetto della legge e dei diritti dei cittadini, che non devono finanziare con le tasse locali la ristrutturazione di un gruppo controllato per l’85% da un privato. A chi insiste con queste pressioni risponderemo con un secco no. Il dialogo è possibile solo con chi rispetta Alessandria”.
Sul tema è intervenuto anche il segretario cittadino del Pd Alessandria e consigliere comunale, Rapisardo Antinucci: “Dopo aver ridotto ai minimi termini il trasporto ferroviario regionali e le linee bus cittadine, tagliando annualmente finanziamenti, la vicepresidente della Regione Elena Chiorino entra a gamba tesa sulla vicenda Amag Mobilità di Alessandria” ha sottolineato Antinucci “la loro linea è tornare al vecchio sistema. Incurante del rispetto delle regole, degli interessi della città, della tutela dei lavoratori, ma solo garantire alla vecchia gestione di Amag Mobilità, società privata al 75%, lucrosi guadagni. Il Comune ha bandito due gare, dopo cinque anni di proroga ,fatto dalla precedente giunta, del vecchio contratto ad Amag Mobilità, contratto già censurato dal Mef e da AgCom. Il piano del Comune garantisce un servizio migliore, guadagni all’amministrazione da investire sul decoro cittadino, e tutela di tutti i posti di lavoro. Il PD cittadino sostiene con forza l’azione di risanamento del settore e gli interesse dei cittadini portata avanti dalla giunta Abonante”.