31 Marzo 2016
22:27
Bistefani: dopo gli scioperi oggi l’incontro per tutelare i lavoratori [VIDEO]
CASALE MONFERRRATO – Striscioni, manifesti e facce scure ieri davanti ai cancelli della Bistefani, azienda destinata alla chiusura per volontà del Gruppo Bauli. I lavoratori dello stabilimento di Villanova Monferrato hanno incrociato le braccia per la seconda volta in attesa di conoscere il loro destino che verrà discusso questa mattina in un confronto tra i sindacati e la dirigenza. Ieri la massiccia adesione allo sciopero ha confermato il grande stato di apprensione dei lavoratori, come ha spiegato Marco Malpassi, Flai Cgil: “dopo giornate di paure e divisioni dei lavoratori si è ritrovata una compattezza incoraggiante. Gli scioperi sono andati molto bene e questo ci darà una spinta per gli incontri di oggi, molto importante perché a breve arriveranno le lettere di trasferimento e noi dobbiamo creare dei paracadute che tutelino economicamente i lavoratori, sia quelli che non vorranno andare a Verona, sia quelli che vorranno farlo. Dopo vedremo con i tavoli a livello locale e nazionale se sarà possibile salvare l’azienda“.
Scarse quindi le possibilità di mantenere aperto l’impianto casalese: “è chiaro che al primo incontro al tavolo abbiamo fatto delle proposte per salvare lo stabilimento. Il problema è legato alle risorse economiche. O convinciamo la Bauli a tirare fuori soldi, e sono cifre cospicue, oppure dobbiamo convincere le istituzioni a trovare la maniera per fare una specie di finanziamento pubblico che preveda naturalmente la restituzione dei soldi e la promessa da parte dell’azienda di investire su impianti e qualità. Almeno un tentativo però dobbiamo farlo“.
Intanto lo stato d’animo dei lavoratori è profondamente segnato, ha aggiunto Malpassi: “i dipendenti hanno capito che il salvataggio dell’azienda sarà difficile e a questo punto si aspettano una assunzione di responsabilità dalla Bauli anche perché l’azienda ha fatto molte promesse ma non ha mai presentato piani industriali credibili. Ha trovato anche largo credito ,che forse non meritava da parte delle istituzioni locali, quindi c’è delusione, rabbia, ma c’è anche la volontà di arrivare ad accordi economici che almeno tutelino questi lavoratori”.
Intanto il Presidente e il Vice presidente della Provincia di Alessandria hanno incontrato ieri Mauro Calbiati, sindaco di Villanova Monferrato insieme ai consiglieri e agli assessori comunali per affrontare la situazione di crisi economica e occupazionale del territorio casalese, partendo proprio dalla questione Bauli/Bistefani.
Dal confronto sarebbe emersa la volontà da parte della Provincia di “agire per dare maggiore competitività al territorio in accordo con i Comuni e nel rispetto delle competenze derivanti dalla riforma istituzionale, per contrastare l’impoverimento del tessuto produttivo, reso evidente dai capannoni vuoti e dalla crisi dell’indotto conseguente allo spostamento delle grandi strutture industriali“. La Provincia “si impegna inoltre a sostenere le rivendicazioni occupazionali dei lavoratori e a seguire gli investimenti assicurati dalla Finpiemonte sulla innovazione tecnologica industriale“.
L’ente ha chiesto “di conoscere le proposte della Bistefani sul ricollocamento dei lavoratori” e vuole che “la questione sia affrontata ad alto livello, ad un Tavolo che veda la presenza del Ministero dello Sviluppo economico e consenta di non disperdere il know-how industriale di alto livello presente sul territorio. Questa azione sarà tanto più efficace nel perseguire l’obiettivo della massima occupazione quanto più sarà frutto dell’operare coeso e congiunto di tutte le istituzioni“.
Di seguito il video del presidio di giovedì, realizzato da Skylinetv.it: