Autore Redazione
venerdì
1 Aprile 2016
22:00
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Politica - Alessandria

Due offerte interessanti per la Sapsa. Il 17 maggio l’assegnazione [VIDEO]

Due offerte interessanti per la Sapsa. Il 17 maggio l’assegnazione [VIDEO]

AGGIORNAMENTO ORE 15.20 – All’apertura delle buste in Francia le offerte per la Sapsa Bedding sono state dieci ma due in particolare quelle considerate interessanti. Lo hanno spiegato i sindacati Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil, al termine dell’incontro in Confindustria di questa mattina con l’azienda, rappresentata dall’amministratore delegato, Gille Silberman. “Ci sono state di fatto dieci offerte, ci hanno spiegato, e di queste due sono state prese seriamente in considerazione perché valutate come le più corpose e robuste. Una, da 70 milioni di euro, e prevede l’impegno a mantenere l’assunzione di tutti i dipendenti. L’altra offerta invece è stata da 50 milioni con il mantenimento di 1.300 lavoratori in tutto il gruppo.”

Ora, da oggi al 14 di aprile, le società che hanno partecipato a questa gara avranno la facoltà di rilanciare, solo in meglio, la quota proposta lunedì. Trascorso questo periodo si avvierà in Francia la discussione per l’assegnazione. Quindi entro il 17 maggio il Tribunale francese stabilirà chi sarà il nuovo proprietario.

Lo scenario chiaro per lo stabilimento di Silvano d’Orba si aprirà a metà maggio quindi anche se, ha spiegato Roberto Marengo della Cisl, “qualche particolare emerge già ora. Le dichiarazioni fatte oggi da Gille Silberman lasciano intuire qualche notizia a favore del territorio. Venerdì si dovrebbe sbloccare un importo di circa 8 milioni di euro, credito che il gruppo vanta nei confronti del Fisco Francese. Di quel denaro una parte, ancora non quantificata, verrà destinata anche allo stabilimento di Silvano d’Orba per dare continuità alla produzione. Inoltre – ha proseguito Roberto Marengo – ci sarebbe in ballo alcuni operazioni per la produzione di materassini in lattice Pirelli destinati al mercato cinese. Inoltre si sta facendo un ragionamento con Conforama per far sì che l’industria di Silvano diventi fornitore locale per i materassi in lattice. Tutto questo, secondo Silberman dovrebbe mettere lo stabilimento della provincia in una condizione favorevole. Tutti elementi positivi rispetto alle condizioni di qualche giorno fa ma tutto da verificare anche dopo il cambio di gestione. Le risposte vere comunque arriveranno dal mercato e dai disegni della nuova proprietà in Italia. Oggi Silberman ha spiegato di vedere un orizzonte positivo ma le rassicurazioni vere dovremo averle dalla nuova proprietà.”

La prudenza di Roberto Marengo è stata condivisa da Gianni Di Gregorio della Uil: “a oggi Silvano rimane nel perimetro dei ragionamenti fatti: quelli sull’acquisizione e sulle nuove produzioni. Però bisogna capire cosa succederà quando arriverà il padrone nuovo. La cosa incoraggiante è che Silvano non è fuori dagli interessi attuali del gruppo. Intanto sono state confermate le 13 settimane di cassa integrazione, fino al 2 di luglio e quindi almeno fino a quella data i lavoratori sono tutelati“. 

Marco Sali, Filctem Cgil, ha aggiunto, in riferimento alle due offerte principali, che “il gruppo, per voce dell’amministratore delegato Gille Silberman, ha fatto notare che le manifestazioni di interesse riguardano l’intero gruppo così come attualmente configurato industrialmente. Sapsa è l’unico fornitore di lattice del gruppo e per questo strategico. L’intenzione dei gruppi interessati è perciò di non intaccare il businness aziendale ma di proseguire nell’impostazione preconfigurata garantendosi così gli sbocchi sui mercati di riferimento delle controllate, considerati interessanti : Italia e Germania in particolar modo. Da parte nostra possiamo dire che oggi si è potuto tirare un sospiro di sollievo: Sapsa Bedding srl fa ancora parte del perimetro aziendale e per questo può avere prospettiva. Non per questo però possiamo considerarci al sicuro. Il 15 maggio il Tribunale francese di Meaux ufficializzerà a quale fra i gruppi avanzanti proposta affiderà il gruppo. A quel punto ci troveremo di fronte ad un nuovo interlocutore che pur proseguendo nell’attività produrrà un nuovo piano industriale che potrebbe prevedere ragionamenti sull’efficentamento dello stabilimento di Silvano d’Orba. Se così sarà. La Filctem Cgil unitamente alle altre organizzazioni sindacali si farà trovare pronta alla discussione.”

Di seguito il servizio di Skylinetv:

AGGIORNAMENTO MARTEDI’: I sindacati di categoria hanno proclamato lo sciopero dei lavoratori della Sapsa Bedding di Silvano d’Orba nella giornata di martedì 5 aprile. A partire dalle 10 i dipendenti daranno vita a un presidio davanti a Confindustria Alessandria, dove è in programma un incontro sul futuro dello stabilimento della provincia. 

ALESSANDRIA – Sindacati e lavoratori della Sapsa Bedding, azienda specializzata nella produzione di materassi in lattice e a molle, con sede a Silvano d’Orba, hanno incassato l’attenzione e la sensibilità delle istituzioni e della politica ma non hanno ricevuto ancora alcuna notizia utile dalla proprietà. Il futuro dei 113 lavoratori è tuttora imperscrutabile nonostante il confronto in Prefettura di venerdì. Il Prefetto Romlida Tafuri, hanno spiegato le parti sociali, ha manifestato grande sensibilità e attenzione e altrettanto ha fatto il senatore Federico Fornaro, tuttavia rimane una profonda incertezza rispetto alle trattative attualmente in corso in Francia. Per questo solo l’incontro del 5 aprile con l’azienda, rappresentata da Gille Silberman potrà dare le risposte che i lavoratori attendono da tempo. 

Le risposte che avremmo voluto avere non ci sono state del tutto – ha spiegato Roberto Marengo della Femca Cisl. Il principale obiettivo del confronto era porre maggiore attenzione rispetto alla situazione di Silvano d’Orba. A fronte di quanto sta accadendo in Francia era necessario dare un segnale di attenzione al nostro stabilimento. Il Prefetto ci ha convocato in tempi molto celeri, prima del confronto in Confindustria, una sensibilità che abbiamo apprezzato così come abbiamo apprezzato anche la presenza del sindaco di Silvano e del senatore Fornaro. Ora tutto è però legato al confronto del 5 in Confindustria“. “Lì di fatto – ha aggiunto Gianni Di Gregorio della Uiltec Uilsi capirà se ci sarà o meno un acquirente o un socio. Per quella data, infatti, dopo l’apertura in Francia delle buste per la vendita del Gruppo da parte dei commissari, essendo in amministrazione controllata, sapremo chi ha comprato e soprattutto quale futuro spetti allo stabilimento di Silvano d’Orba. In quella occasione avremo delle risposte. Lo speriamo davvero.”

Permane dunque l’incertezza in merito alle trattative attualmente in corso in Francia – ha puntualizzato Marco Sali della Filctem Cgilsoprattutto in merito al perimetro aziendale: tali trattative sono incentrate sulle sole aziende francesi o comprendono anche le aziende operanti per il gruppo ma dislocate in altre nazioni come l’Italia? Quali sono le strategie in campo oggi? Cosa dobbiamo aspettarci in provincia di Alessandria? Per bocca dell’azienda apprendiamo che esistono timidi segnali di ottimismo non supportati ancora da posizioni chiare del gruppo, quindi siamo alla mera interpretazione di un contesto in evolvere. Dobbiamo segnalare il vivo e attivo interessamento di politica, amministrazioni locali e istituzioni. Al tavolo di stamane era presente il senatore Fornaro da noi interpellato e messo a conoscenza del caso oltre al sindaco di Silvano d’Orba (AL) sig.ra Maggiolino Ivana che ha portato solidarietà ai lavoratori e si è messa a disposizione, a nome della propria giunta, anche per il futuro. Dobbiamo sicuramente ringraziare il Prefetto di Alessandria dott.sa Tafuri e il suo Capo di Gabinetto che in tempi rapidissimi (la nostra richiesta era datata 24/03/2016) hanno messo a disposizione il tavolo prefettizio convocando le parti e riconoscendo, pur nella eccezionalità della richiesta, il tentativo di parte sindacale di intercettare l’eventuale problema sul nascere prima ancora che si manifesti nei suoi effetti più negativi, se mai si manifesterà così. Noi riteniamo che l’evolvere di mercati e mondo del lavoro non lascino spazi a titubanze di sorta soprattutto perché il ruolo del sindacato durante le crisi aziendali più tragiche non si ferma alla sola tutela del posto di lavoro ma va oltre seguendo i lavoratori e le loro famiglie anche una volta che questo non esiste più. Troppo spesso sono le sole OO.SS. a occuparsi dei pesanti risvolti sociali che le decisioni o le vicissitudini di aziende e/o multinazionali prendono o attraversano, e questo nella solitudine più totale“.

Il giorno del confronto in Confindustria è stato indetto uno sciopero di 8 ore con presidio sotto gli uffici di Confindustria ad Alessandria.

Sul delicato momento occupazionale della Sapsa Bedding il Senatore Federico Fornaro ha aggiunto: “ci è stato ribadito l’interesse all’acquisto da parte di un gruppo portoghese e di altri francesi, oltre al fatto che l’azienda della nostra provincia porta in dote una capacità produttiva molto significativa anche dal punto di vista tecnologico. Ogni ipotesi, a questo momento – ha detto Fornaro – è però fuori luogo. Il Gruppo è in vendita, occorre vedere dopo lunedì chi compra, quali progetti industriali abbia; qualora si andasse allo spacchettamento quali stabilimenti restino e se il lattice continui a interessare. Di certo, la ‘Sapsa’ è all’interno della realtà Cauval l’unico sito specializzato in questa produzione“.

 

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