Politica - Alessandria

Autonomia differenziata, ministro Calderoli: “La Corte Costituzionale dovrebbe rispettare di più la Costituzione”

ALESSANDRIA – Intervenuto questo venerdì all’Università del Piemonte Orientale di Alessandria, il Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, il senatore Roberto Calderoli, ha rimarcato la bontà della legge sull’Autonomia differenziata delle regioni, anche a fronte delle osservazioni della Corte Costituzionale che ha dichiarato illegittimi sette punti specifici, tra cui alcune disposizioni relative alla determinazione dei Livelli Essenziali delle Prestazioni, gli standard minimi di servizi e prestazioni sociali e civili (come sanità, istruzione, trasporti) che devono essere garantiti a tutti i cittadini in modo uniforme su tutto il territorio nazionale.

“La Corte dovrebbe rispettare un po’ di più quello che c’è scritto nella Costituzione. Hanno censurato alcuni nostri punti ma, sostanzialmente, hanno censurato il Titolo V della Costituzione, mettendo in discussione anche la possibilità di trasferimento di alcune materie scritte nella Costituzione”. Ad oggi, ha rimarcato il ministro lo Stato spende troppo e male. Comuni, Province e Regioni dimostrano di spendere meno e dare servizi più efficienti: facendo fare a loro quello che oggi fa lo Stato malamente ci saranno migliori servizi per i cittadini”. Rispetto al Piemonte, inoltre, Calderoli ha ricordato che la nostra regione “sta negoziando una intesa con il ministero dell’Interno per far arrivare gratis il passaporto ai neo 18enni”. 

Durante il convegno “Regionalismo differenziato. Cosa potrebbe cambiare per cittadini e territori”, l’esponente del Governo Meloni si è confrontato con il professor Stefano Ceccanti, ordinario di Diritto pubblico comparato all’Università La Sapienza di Roma ed ex parlamentare del Pd. Ceccanti ha rimarcato che l’Autonomia differenziata ha peccato di iper realismo“, sottolineando anche che “il suo vero limite è l’assenza di una Camera delle Regioni. Con i limiti che ha dato la Corte Costituzionale sarà difficile avere effetti immediati”.

Condividi