Ex Cementir di Arquata, allarme su polveri e amianto: M5s invoca chiarezza sulla demolizione

ARQUATA SCRIVIA – Polveri sottili, amianto e rumore. Questi sono i principali nodi emersi dal Question Time presentato dal consigliere regionale del M5s Pasquale Coluccio alla Giunta, con l’obiettivo di fare chiarezza sulla demolizione dell’ex Cementir di Arquata Scrivia. Come ha riferito l’assessore Gianluca Vignale, infatti, in alcune giornate ad aprile, maggio e giugno 2025 sono state rilevate “concentrazioni leggermente superiori” di pm10.  Per questo ARPA e Comune avvieranno da questo mercoledì 15 ottobre una campagna di monitoraggio di un mese, con prelievi settimanali e analisi su polveri e metalli attraverso un laboratorio mobile.

Come ha riferito l’esponente del Movimento 5 Stelle, la ditta incaricata della demolizione avrebbe dovuto effettuare controlli ambientali su aria e rumore, ma né ARPA né il Comune ne hanno ricevuto i dati. A ciò si aggiungono criticità sulla sicurezza sul lavoro: la mappatura dell’amianto inizialmente incompleta è stata aggiornata, evidenziando una presenza più consistente di materiali a rischio, con conseguenti sanzioni e prescrizioni, ora ottemperate. Anche l’ASL di Alessandria sta approfondendo i possibili impatti sanitari legati alla dispersione delle polveri.

“Le cittadine e i cittadini di Arquata Scrivia hanno diritto a respirare aria pulita e vivere in sicurezza – ha ribadito Coluccio –. Come Movimento 5 Stelle continueremo a vigilare e a chiedere aggiornamenti puntuali per garantire la piena tutela ambientale e sanitaria del territorio”.