Cannabis light in consiglio regionale per difendere il settore della canapa legale: il gesto di Disabato (M5s)
PIEMONTE – “Con il Decreto Sicurezza il Governo sta mettendo in ginocchio il settore della canapa legale, fatto di agricoltori e imprese che rispettano le regole e danno lavoro a centinaia di persone”. Ha avuto una eco nazionale il gesto della capogruppo M5s in consiglio regionale del Piemonte, Sarah Disabato. L’esponente della minoranza ha infatti portato la cannabis light in Aula durante il suo intervento: “Volevo dimostrare che si tratta di un prodotto legale, senza effetti droganti, che non può essere sequestrato o additato in nessun modo. Il Governo continua a colpire chi lavora onestamente. Se il centrodestra volesse davvero contrastare lo spaccio e la diffusione delle droghe, concentrerebbe il lavoro delle forze dell’ordine nelle periferie e nelle aree degradate, dove i cittadini continuano a denunciare l’assenza dello Stato. Intasare le Procure con procedimenti contro chi coltiva piante legali è dispendioso, inutile e lede la dignità di chi fa impresa”.
“In questi giorni” ha proseguito l’esponente pentastellata “abbiamo visto sequestri e distruzioni di coltivazioni senza alcuna verifica scientifica sul contenuto di THC, una follia che rischia di cancellare anni di investimenti e sviluppo sostenibile. Durante il Consiglio regionale del Piemonte ho chiesto alla Giunta Cirio di prendere posizione e difendere le imprese piemontesi della filiera perchè non si può parlare di legalità mentre si colpisce chi rispetta la legge”.