Politica - Alessandria

Piano sanitario, assessore Riboldi: “Maggior attenzione al territorio”. Ravetti (Pd): “Troppo superficiale”

ALESSANDRIA – Tappa alessandrina questo mercoledì per la presentazione del piano socio-sanitario della Regione Piemonte ai portatori di interesse del territorio. Guidata dal presidente Luigi Icardi, la Commissione Regionale Sanità ha prima effettuato un sopralluogo all’Ospedale Infantile Cesare Arrigo. Un piano sanitario secondo l’assessore regionale Federico Riboldi che offre “maggior attenzione al territorio, una impostazione verso gli screening e la diagnosi precoce, nuova rete ospedaliera, il nuovo cup con l’intelligenza artificiale, una app per la gestione della sanità e la digitalizzazione di cartelle e documenti così da consentire le stesse opportunità sia a chi vive nelle città metropolitane che agli abitanti delle arre periferiche”. Riboldi ha anche replicato al presidente dell’Ordine dei Medici di Torino, Guido Giustetto che ha definito il piano “non all’altezza, non rispettoso per i cittadini e non dignitoso per gli operatori”.

“Dall’Ordine dei Medici di Torino non abbiamo ricevuto un contributo per migliorare il piano” ha replicato l’esponente della giunta Cirio “questo ci fa sospettare che l’intento sia occuparsi di politica e fare la grancassa delle opposizione, ma questo è solo un sospetto. Ritengo offensivo aver detto ai vertici delle direzioni tecniche della sanità piemontese che non sono stati all’altezza di scrivere il piano. La categoria medica, però, ha delegittimato questo intervento: spero comunque che i vertici dell’Ordine dei Medici di Torino possano portare un contributo di miglioramento al piano”. 

“Un piano” ha aggiunto il presidente della Commissione Sanità Luigi Icardi “che corregge tutta la programmazione figlia del piano di rientro che tanti tagli aveva fatto in Piemonte, occorre potenziare la medicina territoriale”. 

Secondo il consigliere regionale Pd e vicepresidente del Consiglio Regionale Domenico Ravetti, però, nel piano “si dice poco sull’integrazione tra ospedale territorio, si è troppo superficiali sul personale necessario nelle varie strutture, non si dice sulla gerarchia degli ospedali. Vorremmo più precisione, ad oggi ci sembra un racconto troppo superficiale”. 

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