6 Aprile 2016
03:13
Anche in provincia si può firmare la proposta di legge sull’inviolabilità della casa e legittima difesa
PROVINCIA – C’è tempo fino al prossimo 25 maggio per firmare la proposta di legge sull’inviolabilità di domicilio e legittima difesa, una campagna lanciata dall’Italia dei Valori e appoggiata, in provincia, da diversi esponenti politici come il sindaco di Acqui Terme Enrico Bertero (foto) e il consigliere comunale di Casale Federico Riboldi.
La proposta di legge chiede di modificare alcuni commi dell’articolo 55 del codice penale riferiti all’eccesso colposo in legittima difesa, cioè quando la reazione della vittima provoca gravi danni fisici o la morte all’aggressore.
L’Italia dei Valori ha evidenziato la necessità di cambiare anche alcuni aspetti dell’articolo 614, per inasprire le pene in caso di violazione di domicilio, aumentando da 2 a 6 gli anni di detenzione per il colpevole e che quest’ultimo non possa chiedere risarcimento in caso in cui il derubato lo danneggiasse.
“Riteniamo che i cittadini, all’interno delle proprie abitazioni o dei propri negozi, se aggrediti devono poter difendere liberamente se stessi, i propri cari e i propri beni. Noi di Idv – ha detto Nini Punzurudu, segretario regionale dell’Idv Piemonte – chiediamo anche che si rimuova la ‘beffa’ contenuta nella legge vigente che prevede l’eventualità per il ladro di chiedere il risarcimento danni all’aggredito, ove ne ricorrano le circostanze. Un vero assurdo che noi vogliamo sia eliminato.”
“Da sempre riteniamo che l’inviolabilità delle nostre case sia un principio irrinunciabile e da difendere con fermezza” ha detto Federico Riboldi “Diciamo no alla giustizia “fai da te”, ma i cittadini onesti devono essere più tutelati e devono godere di una fattispecie della legittima difesa che sia più ampia rispetto a quanto previsto oggi dalla legge vigente. L’obiettivo deve essere quello di poter difendere la propria famiglia una volta subita una violazione del proprio domicilio, del proprio negozio, della propria abitazione.”
“Venite a firmare presso l’ufficio Elettorale (Piano Terra) del Comune di Acqui Terme dalle 8,30 alle 13,30” ha rilanciato sul suo profilo Facebook il sindaco Bertero “dal lunedì al venerdì (0144770251). Se invece risiedete in Comuni dove non raccolgono le firme,fatevi rilasciare il certificato di iscrizione alle liste elettorali e poi potrete venire a firmare ad Acqui!”
Per firmare basta recarsi nell’ufficio anagrafe o alla segreteria del proprio Comune di residenza.