Autore Redazione
venerdì
8 Aprile 2016
03:13
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Politica - Alessandria

Il Teatro di Alessandria rivive: il 16 aprile il primo spettacolo alla sala Ferrero

Il Teatro di Alessandria rivive: il 16 aprile il primo spettacolo alla sala Ferrero

ALESSANDRIA – La rotta è stata studiata bene e non si è mai navigato a vista. Il sindaco di Alessandria Rita Rossa ha usato questa metafora per celebrare la riapertura della Sala Ferrero, Zandrino e del foyer del Teatro Comunale di Alessandria. Proprio la Sala Ferrero sarà aperta al pubblico sabato prossimo, il 16 aprile, dopo due mesi di intensi lavori per la ristrutturazione dopo che a fine gennaio era arrivata l’agibilità. Da metà febbraio a oggi la Sala Ferrero è stata dotata di poltroncine, di un impianto di aerazione e riscaldamento, le pareti sono state ricoperte e il palco ristrutturato, oltre ai bagni e ai lampadari con i vetri di Murano. 

Chiuso dal 2010 dopo essere stato contaminato dall’amianto, i lavori al Comunale sono però iniziati solo nel 2012. “L’azione della precedente amministrazione si era fermata” ha ricordato Rossa. 

“Il porto, però, è ancora lontano” ha ricordato Rita Rossa. Il prossimo passo infatti, sarà la restituzione definitiva anche della Sala Grande e delle Gallerie. “Entro fine mese presenteremo un rendering con idee e contenuti” ha detto il sindaco “ma serve un tavolo con più soggetti. I costi si aggirano attorno ai 6 milioni di euro. In questo senso il partenariato pubblico/privato potrebbe essere una soluzione. Ma la sala grande dovrà essere ridimensionata, a causa dei troppi posti a sedere. Negli spazi sotto la sala grande, poi, l’idea è di allestire la Pinacoteca e il Museo Civico .

“Il 16 aprile prossimo si concretizza la prima fase di questo progetto” ha detto il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, Pierangelo Taverna “un primo passo verso quel riappropriarsi da parte dei cittadini del proprio Teatro. La Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria ha partecipato con determinazione a questa fase di recupero del Teatro convinta che cultura è anche luoghi della cultura, luoghi da recuperare, vivere, amare.”

Sarà anche lanciato un hastag, #ilteatrovive, una sorta di concorso che coinvolgerà gli alessandrini. Il loro compito sarà raccontare la loro esperienza al Comunale attraverso foto e video. “Speriamo di poter poi realizzare una sorta di quadro polaroid da installare negli spazi esterni del teatro.” 

“In tutto sono più di 20 appuntamenti” ha ricordato l’assessore alla Cultura Vittoria Oneto “senza il nostro teatro sono stati anni difficili. E’ stato un processo di bonifica complesso, ma ci siamo riusciti lavorando di squadra. Il 16 aprile, quindi, riapriremo uno spazio per la cultura.”

Questi i primi appuntamenti: 

Si ricomincia, quindi sabato prossimo col primo dei tre spettacoli curati dalla Compagnia Gli Stregatti e la fondazione Piemonte Dal Vivo, sempre alla sala Ferrero: il concerto del quartetto d’archi e pianoforte degli artisti del teatro Regio di Torino, alle 21.
Giovedì 5 maggio Gli Innamorati Underground, una rilettura della commedia di Goldoni con le musiche dei Marlene Kuntz.
Giovedì 12 maggio canti, commenti e immagini dalla Divina Commedia con lo spettacolo Vergine Madre di e con Lucilla Giagnoni.
Costo del biglietto 10 euro. Prevendita al teatro San Francesco il venerdì dalle 17 alle 19 e il sabato dalle 10 alle 12. Nelle sere stesse degli spettacoli la biglietteria del Comunale aprirà alle 18. 

Domenica 17 aprile torna nel foyer la mostra Primavera nel Vinile.

Venerdì 22 lo stesso luogo ospiterà alle 18.30 una mostra per giovani artisti nominata “Essere Fotografi” e dedicata a “La Scena”: insieme a loro un artista alessandrino di fama mondiale, Franz Orsi.

Sabato 23 alle 10 la sala Zandrino ospiterà la presentazione del libro di Umberto Eco, Pape Satan Aleppe, pubblicato postumo. Ospite Mario Andreose, presidente della casa editrice “La Nave di Teseo.”Interverrà Stefania Sini, docente di Letterature Comparate all’Università del Piemonte Orientale.

Alle 17 la Sala Ferrero ospiterà il concerto dei DROP 4et feat. Gresino, Barbierato, Zampolini, Piacenza”, un salto tra le sonorità del jazz a partire dagli standard di inizio ‘900, fino ad arrivare alle sonorità del jazz più moderno.

Giovedì 28 spazio a Luigi è stanco, dalle 9.30, uno spettacolo sulla resistenza partigiana aperto alle scuole medie e superiori.

Venerdì 29 aprile ci sarà al mattino la rassegna Nati per Leggere mentre al pomeriggio spazio al Teatro dell’Archivolto con “L’Armandone della Pimpa”, di Francesco Tullio Altan, con la drammaturgia, regia e con Giorgio Scaramuzzino. Musiche Paolo Silvestri

Francesco Conti

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