Politica - Alessandria

Secondo ponte sul Bormida: ufficiale l’arrivo di 20 milioni di euro. Botta e risposta Comune-Lega sui 37 mancanti

ALESSANDRIA – Con la firma della Convenzione tra il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti e il Comune di Alessandria avvenuta questo giovedì in Prefettura è stato ufficializzato lo stanziamento di 20 milioni di euro per la realizzazione del secondo ponte sul fiume Bormida, una cifra figlia dell’emendamento del gruppo parlamentare della Lega, guidato dall’Onorevole alessandrino Riccardo Molinari, alla scorsa legge di Bilancio.

Un passo avanti significativo per un’opera fondamentale, tra le più importanti per il futuro di Alessandria, considerando il collegamento che garantirà con tutti gli altri servizi, ad esempio con il nuovo ospedale, la Caserma dei Vigili del Fuoco, la stazione, il Polo Chimico. Ringrazio l’Onorevole Molinari e tutti gli altri parlamentari che in passato si sono impegnati per il reperimento dei fondi. Ricordo, ad esempio, i 7 milioni di euro provenienti dal Bando Periferie” le parole del sindaco di Alessandria Giorgio Abonante, che ha anche ricordato i 37 milioni di euro mancanti. Dovranno essere recuperati dallo Stato: Anas è il primo interlocutore. Lavoriamo a stretto contatto con Provincia e Regione per convincere lo Stato a coprire la parte mancante. Nel frattempo questi 20 milioni consentiranno l’avvio dell’iter per la struttura del ponte che, da solo, vale 57 milioni di euro. Intanto, tra gennaio e febbraio 2026 siamo pronti per l’avvio della Conferenza dei Servizi sul secondo lotto (la bretella che collegherà il ponte dalla zona Stortigliona alla rotonda di ingresso a Spinetta, ndr). Si stanno ultimando le indagini idrogeologiche. Ricordo, infatti, che occorrono le difese spondali, a tutela della sicurezza della città”. 

“Della necessità del nuovo ponte sul fiume Bormida ad Alessandria si parla da decenni” ha sottolineato l’Onorevole della Lega Riccardo Molinari “tutti sappiamo come l’attuale infrastruttura, più che centenaria, sia ormai inadeguata, poiché deve soddisfare le esigenze veicolari non solo da e verso la Fraschetta, ma di tutta la viabilità delle direttrici Tortona e Novi. Grazie alla Lega arriveranno ad Alessandria 20 milioni di euro, in due tranche negli anni 2026 e 2027, che vanno a sommarsi agli altri 19 milioni di euro già reperiti negli anni scorsi dall’amministrazione di centro destra, guidata dal sindaco Cuttica, tra fondi per le opere di accompagnamento del terzo valico (complessivi 13 milioni e 187 mila euro, di cui 2.937.000 euro grazie a integrazione ottenuta con emendamento a mia firma, Finanziaria 2023) e rimodulazione dei fondi del bando periferie. Sento dire che ancora non bastano, che ne mancano altrettanti. Naturalmente non ci tiriamo indietro, e siamo già al lavoro per reperire altre risorse. L’auspicio è però che nel frattempo gli amministratori locali si mettano concretamente al lavoro per avviare la progettazione di un’opera che non può ovviamente essere realizzata in pochi mesi”.

“Il Comune ha già a disposizione quasi 40 milioni di euro, in gran parte frutto dell’impegno dell’onorevole Molinari” ha aggiunto il capogruppo del Carroccio in consiglio comunale Mattia Roggero “questo lo sanno bene tutti gli alessandrini, non solo gli elettori della Lega. E tutti gli alessandrini da tempo chiedono al sindaco Abonante e alla sua giunta concretezza, almeno su questo tema così delicato, e che riguarda tutti. Cosa succederebbe se l’attuale ponte, con i suoi oltre 100 anni di gloriosa attività, dovesse essere messo in stand by per ragioni di sicurezza? Amministratori capaci, e che amano il loro territorio, devono saper guardare avanti, e ‘disinnescare’ possibili emergenze quando queste non sono ancora tali. Per questo da tre anni e mezzo chiediamo, purtroppo inutilmente, al sindaco Abonante e alla sua maggioranza di portare avanti il progetto del nuovo ponte Bormida: 40 milioni a disposizione non sono pochi, e se non bastano si cercherà di trovare le risorse che ancora servono strada facendo: stiamo parlando di un’opera fondamentale per il nostro territorio, rispetto alla quale tempo ne è già stato perso sin troppo”.

Un “contributo decisivo” ha rimarcato Calogero Mauceri, capo dipartimento delle Opere Pubbliche del Ministero “la cerimonia di oggi celebra l’attenzione di chi ha avuto a cuore il territorio“. Un’opera definita dall’assessore regionale Enrico Bussalinoimportantissima e strategica non solo per Alessandria ma per tutta la provincia”.

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