18 Dicembre 2025
15:25
Pd: “Grande instabilità dei vertici della Provincia. Al presidente Benzi chiediamo coraggio e visione”
PROVINCIA DI ALESSANDRIA – “La maggioranza di destra appare oggi molto debole”. Questo il commento del segretario provinciale del Partito Democratico Giorgio Laguzzi dopo il voto sul bilancio di previsione 2026 della Provincia di Alessandria. “Come Partito provinciale siamo al fianco dell’ottima azione portata avanti dal nostro gruppo consiliare in raccordo con gli altri gruppi di minoranza”. Laguzzi ha infatti spiegato che la votazione dei Comuni presenti “è finita pressoché in pareggio, con circa 147.000 voti ponderati favorevoli e altrettanti contrari con uno scarto di solo lo 0.2% su quasi 300 mila espressi che ha fatto pendere l’esito verso l’approvazione. Un esito così incerto sino all’ultimo voto e un margine così ristretto non avveniva da anni e mostra appunto la grande instabilità dei vertici di governo della Provincia”.
“Inoltre ad accrescere questa situazione di estrema debolezza della destra, si aggiunga che molti Comuni non hanno partecipato al voto e diversi altri hanno comunque espresso voto favorevole al bilancio per senso di responsabilità e per evitare una situazione di stallo con il bilancio di previsione bocciato dall’assise dei sindaci, ma comunque esprimendosi con forte preoccupazione su temi importanti quali, ad esempio, lo stato delle strade provinciali, molte delle quali drammaticamente disastrate, piuttosto che sul tema dell’inquinamento ambientale o sul finto agrifotovoltaico. Tutti temi sui quali occorre uno scatto di capacità politica e di interazione con i livelli di governo superiori senza il timore reverenziale di non urtare vertici regionali e di Governo”.
“Da parte dell’opposizione in Provincia e di tanti Comuni di varia tendenza politica, la pazienza sta giungendo al termine. Al presidente della Provincia chiediamo uno scatto di coraggio e di visione, non il continuo galleggiamento. Altrimenti per l’Ente non vi sarà futuro e a rimetterci saranno proprio la cittadinanza e i Comuni nel loro complesso”.