20 Dicembre 2025
05:23
Crisi Ibl, Crisafulli (Pd): “Un dramma per Casale, servono risposte concrete e immediate”
CASALE MONFERRATO – “La chiusura della fabbrica IBL è un dramma per la città e per i 150 lavoratori che hanno dedicato la loro vita a questa azienda”. Parole nette quelle di Gianni Crisafulli, capogruppo del Partito Democratico di Casale e esponente della minoranza, intervenuto durante il consiglio comunale aperto dedicato alla crisi della Ibl di Coniolo.
Secondo Crisafulli, il dato più allarmante è la perdita di oltre 200 posti di lavoro nel solo 2025 considerando l’intero comparto industriale casalese, con forti ricadute sull’economia cittadina, sulle famiglie e sulle imprese locali. “Serve una risposta immediata e concreta”, ha sottolineato. Tra le richieste avanzate, quella di un ruolo attivo del Comune come tramite con Regione, Governo nazionale e Inps per garantire il rispetto dell’accordo raggiunto, “minimo e non soddisfacente, ma comunque un punto di ripartenza per chi ha perso il lavoro”. Centrale anche il tema della riqualificazione professionale, con l’attivazione di percorsi formativi per favorire il rientro nel mondo del lavoro.
Crisafulli ha poi allargato lo sguardo alla crisi industriale generale della città, che sta colpendo tutti i settori produttivi e aumentando il ricorso alla cassa integrazione. Da qui la richiesta di investire in politiche di sviluppo economico, rilanciare le agenzie per lo sviluppo del territorio e attivare una vera politica di marketing territoriale industriale e artigianale per attrarre nuovi investimenti.
Tra le proposte anche l’istituzione di un tavolo tecnico permanente, con incontri due volte l’anno, per monitorare la situazione industriale e prevenire nuove crisi, oltre a misure di sostegno alle famiglie colpite, come la rateizzazione di nido e mense scolastiche e agevolazioni sui servizi di energia e gas tramite la municipalizzata.
In chiusura, il richiamo ai valori costituzionali: “Il lavoro non è solo salario, ma dignità, identità e appartenenza”. E un messaggio legato al periodo natalizio: “Il miglior regalo che le istituzioni possono fare non sono frasi di circostanza, ma un impegno concreto: non lasciare indietro nessuno. Se la politica ha ancora un senso, è trasformare la speranza in scelte e le parole in lavoro”.