Marengo Museum, futuro in bilico dal 2026 ma la Provincia ha fiducia: “C’è tempo per intervenire”

ALESSANDRIA – Un occhio attento avrebbe potuto cogliere subito qualcosa di insolito nel comunicato sulle aperture straordinarie dei musei alessandrini: a differenza delle Sale d’Arte e del Museo Civico, infatti, il Marengo Museum di Spinetta ne effettuerà solo una, venerdì 26 dicembre. Nessun accenno al 1° e 6 gennaio 2026. La nota diramata venerdì dalla stessa azienda speciale Costruire Insieme, a nome del Comune, ha poi fugato ogni equivoco: la convenzione sulla gestione del museo assegnata alla partecipata del Comune di Alessandria si esaurirà nel 2025.

Sulla carta, quindi, il Marengo Museum potrebbe ad oggi essere a rischio chiusura un secondo dopo il countdown della notte di San Silvestro. Già questo lunedì 22 dicembre, ha però rassicurato il presidente della Provincia Luigi Benzi, è prevista una riunione tecnica tra le parti. “Stiamo lavorando e continueremo a lavorare per vagliare tutte le opportunità normative per non interrompere il periodo di fruizione. La Provincia, infatti, è un ente di secondo livello: un fattore che consente, in casi come questi, di accelerare le tempistiche burocratiche su qualunque strada si vorrà percorrere. Ad oggi tutte le opzioni sono potenzialmente al vaglio: da un affidamento provvisorio a una fruizione gratuita. Ripeto: stiamo lavorando per trovare una soluzione giuridica percorribile. I tempi per intervenire anche entro fine anno ci sarebbero”.

Dopo aver letto la nota di Costruire Insieme, scritta a nome anche dell’amministrazione di Alessandria, il presidente Luigi Benzi ha però ribadito che “è il Comune il nostro interlocutore diretto. Preciso, inoltre, che ad agosto da Palazzo Rosso non è arrivato alcun invito a trovare nuovi strumenti e nuove strategie, come invece è stato riportato. Più semplicemente ci è stato ricordato che alla fine dell’anno Costruire Insieme non avrebbe più rinnovato la gestione. Nel confronto con loro, però, chiederò conto sui numeri e sui dati: informazioni indispensabili qualora si volesse procedere a un affidamento temporaneo. Stiamo parlando, inoltre, di una struttura come quella del Marengo Museum caratterizzata da costi penalizzanti per il nostro ente: il saldo per il riscaldamento, ad esempio, è nettamente più alto rispetto alla cifra a forfait che la Provincia riceve. Insomma: i costi di gestione sono ingenti”. 

Benzi ha infine contestato l’ultima affermazione del presidente di Costruire Insieme, Franco Ferrari: “Al contrario di quanto è stato dichiarato, la Provincia non ha mai realizzato in autonomia iniziative ed eventi vari. Ci sono altri spazi del complesso di Villa Delavo gestiti da altre associazioni e non da Costruire Insieme ma non riguardano le aree e le stanze adibite a museo”.