15 Aprile 2016
11:46
A Valenza le questioni ambientali al centro delle discussioni del consiglio comunale
VALENZA – Da una parte la giunta sostenuta da una compatta maggioranza, dall’altra una minoranza decisa ad ottenere risposte sulle questioni che in queste settimane animano il dibattito cittadino. Sono queste le dinamiche che hanno caratterizzato il consiglio comunale che ieri sera, giovedì 14 aprile, ha preso vita a palazzo Pellizzari a Valenza. Le molte interrogazioni rivolte dai gruppi di minoranza alla giunta guidata da Gianluca Barbero hanno riguardato i temi più disparati. Alcune hanno toccato questioni ormai “classiche” nel dibattito pubblico valenzano, come la piscina e la gestione dei richiedenti asilo, mentre altre hanno puntato i riflettori su situazioni differenti, molte delle quali connesse a tematiche ambientali. Il tema dell’ambiente e della sua gestione sostenibile è stato infatti il filo rosso che ha legato tre dei punti all’ordine del giorno presentati dai banchi dell’opposizione.
La prima questione è stata quella relativa alle macerie presenti sulla sopraelevata di Viale della Repubblica. Un problema già rilevato in consiglio quando era sindaco Sergio Cassano e per il quale l’amministrazione, ha spiegato l’attuale primo cittadino, “può fare poco, trattandosi di un terreno privato rispetto al quale si potranno porre in essere soltanto piccoli interventi di manutenzione sulla recinzione per evitare rischi per i cittadini”.
La seconda questione ambientale trattata dal consiglio comunale ha riguardato invece un tema di più ampio respiro: la possibile discarica di rifiuti speciali che potrebbe sorgere in località San Lorenzo, nei pressi di Villabella. In questo caso la mozione portata in consiglio da Forza Italia chiedeva alla giunta un’espressione di contrarietà all’insediamento. Una posizione rispetto alla quale, però, la capogruppo del Partito democratico Daniela Zaio si è detta incerta, considerato che il futuro di quell’area è ancora in buona parte da scrivere. Per questo motivo il gruppo PD ha ritenuto inopportuno “prendere una posizione netta” prima di aver ricevuto “l’esito dei carotaggi“. Motivazioni che hanno indotto il centrosinistra all’astensione e che di fatto ha neutralizzato la mozione, nonostante i cinque voti favorevoli della minoranza.
Le preoccupazioni sulla qualità dell’ambiente cittadino si sono infine intrecciate con il tema della moria di pesci che nelle ultime settimane ha coinvolto il torrente Grana. In questo senso il capogruppo della Lega Nord, Maurizio Oddone, ha chiesto spiegazioni all’assessore Luca Ballerini. Il rappresentante della giunta ha spiegato che la vicenda è nota all’amministrazione e che non è da circoscrivere solo alla città di Valenza. Il problema infatti sembrerebbe trovare origine più a monte rispetto al tratto valenzano del torrente. In ogni caso, ha detto Ballerini, si attendono “gli esiti dei rilevamenti di Arpa rispetto ai quali terremo aggiornata la cittadinanza”.