17 Aprile 2016
22:22
Giovedì appuntamento in Regione per parlare del futuro della clinica S. Anna
CASALE MONFERRATO – La Regione ha deciso di ascoltare i 7.500 cittadini che hanno sottoscritto il documento contro la chiusura delle attività interventistiche della Clinica S. Anna di Casale. Le firme erano state portate a Torino dal consigliere comunale, Giorgio Demezzi, primo firmatario della petizione. Con una lettera la Regione ha fissato per giovedì l’appuntamento con la IV commissione sanità. Come spiegato dallo stesso Demezzi il confronto “sarà l’occasione per ribadire che non si possono prendere decisioni sulla pelle dei cittadini. La decisione di trasformare la clinica in una struttura psichiatrica creerà ancor più disagi ai tanti cittadini casalesi e del nostro territorio, che fino a ora hanno utilizzato la Clinica S.Anna, non solo per i tanti esami diagnostici, ma soprattutto per interventi chirurgici (più di 3.000 all’anno) quali tunnel carpale, ernie inguinali, vene varicose, calcoli alla cistifellea, cataratte, protesi dell’anca e del ginocchio“.
All’audizione sono stati invitati anche il direttore sanitario della clinica, il Sindaco di Casale e i sindacati.
Il consigliere di Forza Italia spera di impedire che la clinica diventi “un corpo estraneo alla città, non più al servizio dei cittadini casalesi e del nostro territorio, con una attività rivolta unicamente agli utenti psichiatrici, tra l’altro in un contesto strutturale e cittadino che non si adatta a questa tipologia di malati”.