Il primo maggio di Cgil, Cisl e Uil torna ad Alessandria per dare “più valore al lavoro” e “rilanciare il territorio”  

ALESSANDRIA – Dopo le tappe nei vari centri zona dell’alessandrino, quest’anno la Festa del 1 maggio di Cgil, Cisl e Uil torna da Alessandria. Le segreterie provinciali hanno deciso di sfruttare il palco che verrà allestito domenica mattina, dalle 10,  in Piazzetta della Lega per lanciare un messaggio “forte” all’intera provincia.  I sindacati, hanno ricordato il segretario Cisl Alessandria-Asti Sergio Didier, il segretario Uil Aldo Gregori e Franco Armosino per la segretaria Cgil, credono nel “lavoro di squadra” e già alcune settimane fa avevano invitato le forze politiche ed economiche del territorio ad avviare un percorso comune per rilanciare la provincia. Un appello che non sembra essere caduto nel vuoto. La prossima settimana Cgil, Cisl e Uil incontreranno le parti datoriali in un primo tavolo in Prefettura e proprio dal palco in Piazzetta della Lega, ha anticipato il segretario Cisl Sergio Didier , annunceranno un’altra importante novità verso la realizzazione di questo progetto. Mai come oggi, del resto, bisogna dare “valore al lavoro” perché troppi, hanno sottolineato Cgil, Cisl e Uil sono i diritti che si stanno a poco a poco sgretolando ‘a colpi di riforme’.

Lo hanno dimostrato, solo nelle ultime settimane, i metalmeccanici che hanno marciato su Serravalle Scrivia per difendere il contratto collettivo nazionale,  così come i lavoratori del settore edile che si sono radunati a Genova per scansare i licenziamenti nelle imprese autostradali. Altre mobilitazioni sono poi alle porte con  il Pubblico Impiego che il 4 maggio scenderà in piazza  per il rinnovo del contratto, seguito, due giorni dopo, anche dal settore del commercio. A muoversi in massa verso Roma, il 19 maggio, saranno quindi i pensionati, anche loro ancora in attesa di una risposta dal Governo. “Contrattazione, occupazione e pensioni” non sono infatti semplici slogan ma gli obiettivi comuni di Cgil, Cisl e Uil che verranno ricordati  anche  il 1 maggio “la festa del lavoro e quindi la festa di tutti, di chi sta lavorando, di chi oggi è in pensione e di chi, invece, purtroppo cerca ancora un impiego” hanno evidenziato Didier, Armosino e Gregori. In una strada ancora tutta in salita, i sindacati, hanno aggiunto,  devono essere “sentinelle attente” per tutelare i diritti dei lavoratori che sempre più spesso vengono calpestati, come dimostra anche l’ultimo caso di lavoro nero scoperto nelle campagne tortonesi e portare avanti la sfida per rilanciare l’alessandrino.

Un impegno che verrà rimarcato anche il 1 maggio in una Piazzetta della Lega animata dalla musica della Banda di Alessandria e poi dagli interventi del sindaco e presidente della provincia Rita Rossa, di alcuni lavoratori e, infine, dal comizio conclusivo di Sergio Didier,  a nome delle Segreterie territoriali di Cgil, Cisl e Uil. “Il 1  maggio saremo  impegnati anche alla manifestazione a Ovada, a Novi Ligure e una rappresentanza andrà anche alla manifestazione a Genova. Con il sostegno delle Segreterie nazionali abbiamo però deciso di  mantenere comunque la manifestazione ad Alessandria perché dopo tanti anni bui ora vogliamo davvero aprire una nuova stagione per il nostro territorio e domenica attendiamo chiunque voglia darci una mano in Piazzetta della Lega”.  

Tatiana Gagliano