Ad Alessandria la festa provinciale del Lavoro di Cgil, Cisl e Uil

ALESSANDRIA – La Festa provinciale del Lavoro del Primo Maggio quest’anno vedrà come protagonista la città di Alessandria. La celebrazione, che ha come titolo  “Più valore al Lavoro”, inizierà alle 10 in Piazzetta della Lega con i saluti del Sindaco di Alessandria, seguito dagli interventi di alcuni rappresentanti dei lavoratori per poi concludere con il comizio di Sergio Didier, Segretario Generale Cisl Alessandria-Asti, in rappresentanza di Cgil-Cisl-Uil provinciali. La manifestazione sarà anche arricchita da momenti musicali grazie alla partecipazione del Corpo Musicale Bandistico del Comune di Alessandria.

Il ritorno in città non è casuale ma un chiaro segno che indica la volontà di ripartire da una delle realtà più segnate dalla crisi: “questa città e questa provincia hanno vissuto situazioni complicate – ha spiegato Tonino Paparatto, segretario provinciale della Cgil. In particolare, il dissesto ad Alessandria ha creato grosse difficoltà. Noi con la scelta di organizzare la Festa provinciale nel capoluogo, vogliamo lanciare un messaggio: ci sono diversi problemi ma bisogna lasciarseli un po’ alle spalle, fermo restando che vanno gestiti. Tuttavia proviamo a pensare a come rilanciare una idea di sviluppo in questa provincia. Il primo maggio può essere un’occasione per ribadire che noi guardiamo al futuro del territorio immaginando uno sviluppo nuovo. Crediamo che ci siano le condizioni per andare oltre l’attuale situazione. L’enogastronomia, il turismo collegato a marchi particolari, l’Outlet e Valenza, per fare qualche esempio e sintetizzare i ragionamenti, possono essere un modo per pensare in positivo. Tutto questo fermo restando che ogni anno il primo maggio ci lascia un po’ di amaro, anno dopo anno. Nel 2015 c’era stata una breve impressione di ripresa, ma avevamo ragione noi quando dicevamo che era legata agli incentivi. Quando sono mancati nei mesi successivi e subito la ripresa ha frenato”. 

I temi-chiave della manifestazione di quest’anno sono contrattazione, occupazione e pensioni, come sottolineato nei giorni scorsi. Per il segretario Cisl Alessandria-Asti Sergio Didier, il segretario Uil Aldo Gregori e per Franco Armosino della segretaria Cgil “sul primo punto va ricordato che lavoratori e lavoratrici di alcuni settori, come il pubblico impiego, stanno attendendo il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale da ben sette anni, senza dimenticare che anche che la partita sul nuovo Modello di Relazioni industriali è ancora aperta”, hanno rimarcato i sindacalisti.

“Siamo tristemente consapevoli che oggi non tutti hanno la fortuna di celebrare la Festa del Lavoro, ed il Primo Maggio siamo in piazza anche per lanciare, per l’ennesima volta, il nostro grido d’allarme sul lavoro che non c’è per tanti giovani e meno giovani, a partire da casa nostra visto che la  Provincia presenta un tasso di disoccupazione tra i più alti del Piemonte, e resta un territorio duramente colpito dalla crisi”.

Cgil Cisl e Uil chiedono più equità, ovvero una redistribuzione delle risorse a partire da quelle fiscali che possa mettere in moto i consumi e l’economia del Paese, il che si traduce in nuovi investimenti per incrementare i posti di lavoro.

“Ovviamente anche il tema delle pensioni è strettamente collegato a quello del lavoro: com’è possibile favorire l’ingresso nel mondo del lavoro dei nostri ragazzi senza un adeguato turn-over? E, ancora, come possiamo tornare a parlare di pensioni dignitose oggi e domani?”, hanno lamentato Armosino, Didier e Gregori, richiamando un altro dato allarmante, quello che riguarda i giovani che sempre più spesso fuggono dall’Italia per cercare fortuna all’estero.

“Più valore al Lavoro, che non deve rimanere uno slogan, vuole anche dire dare più sostegno e tutele ai troppi precari, ai lavoratori sfruttati e sottopagati, nonché dare un’accelerata alle politiche attive come strumento per rafforzare le fasce più deboli”.

“È importantissimo – ha detto Sergio Didier, Segretario Cisl, Alessandria e ASti – essere di nuovo presenti ad Alessandria con la manifestazione del primo maggio. Oltre al valore insito della festa stessa è importante coinvolgere di nuovo la città su un percorso che intendiamo portare su questo territorio per provare a creare, insieme alle istituzioni, agli enti datoriali e alle altre forze sociali, un percorso di sviluppo dopo i momenti bui di questi anni. Per intraprendere questo percorso occorre provarci tutti insieme. Tutti devono avere la voglia di crederci ancora. Le potenzialità ci sono e con un po’ di buone volontà possiamo dare una svolta e fare un gioco di squadra“.

L’unione è un altro elemento su cui spinge Aldo Gregori, segretario provinciale della Uil: “dobbiamo unire forze e idee per far creare occupazione. Alessandria è la provincia del Piemonte con il più alto tasso di occupazione e tra i più alti del Nord Italia. Abbiamo assistito allo spostamento di Bauli e ormai assistiamo a una serie di situazioni che fanno perdere forza al territorio. Dobbiamo uscire da questo momento che sta durando da troppo tempo“.

IL PRIMO MAGGIO NEL RESTO DELLA PROVINCIA

Oltre alla manifestazione alessandrina sono in programma altri due appuntamenti a livello territoriale: a Novi Ligure il concentramento avverrà alle 10 davanti alla Stazione Ferroviaria (Piazza Flacone Borsellino), a seguire il corteo per le vie cittadine fino ai giardini pubblici (Piazzale Partigiani) per il comizio finale di Tonio Anselmo, Segretario Cisl Alessandria-Asti.

A Ovada la tradizionale manifestazione sarà conclusa dal comizio di Paola Bisio della Segreteria UIL territoriale.

La Festa nazionale del Lavoro si svolgerà in contemporanea a Genova, con il concentramento in Piazza Della Vittoria a partire dalle ore 9,30, ed il corteo che si muoverà intorno alle 10,30 per raggiungere Piazza De Ferrari. La manifestazione si concluderà intorno alle 13,30 con il comizio dei Segretari Generali di Cgil Cisl e Uil.