12 Maggio 2016
02:54
Atm: c’è l’accordo per il passaggio di tutti i dipendenti ad Amag Mobilità. Soddisfatti i sindacati
ALESSADRIA – I 213 lavoratori della partecipata Atm possono tirare un sospiro di sollievo. Amag Mobilità ha detto sì al passaggio di tutti i dipendenti nell’operazione di affitto dei rami d’azienda della partecipata dei trasporti, ora in liquidazione. Soddisfatti i sindacati Filt Cgil, Fit Cisl e Uil Trasporti, presenti ieri al confronto con i vertici della newco di Amag e lo stesso liquidatore di Atm. Venerdì l’accordo tra le parti sarà presentato dai sindacati ai lavoratori: i dipendenti dovranno accettare una riduzione degli orari di lavoro, intorno al 15% per gli autisti, il 20% per gli operai dell’officina, del deposito e di movimento, e del 25% per gli impiegati, gli accompagnatori e gli addetti ai parcheggi. “Cercheremo di ammortizzare questa parte di emolumenti con un fondo di solidarietà che restituirebbe l’80% della retribuzione” ha però precisato Alessandro Porta, di Uil Trasporti “Sono particolarmente soddisfatto, da tre anni questi lavoratori vivevano con una spada di Damocle sulla testa, speriamo sia finita definitivamente. Come è successo con Amag Ambiente anche qui si può fare un buon lavoro e tornare a risanare una azienda strategicamente molto importante nel tessuto alessandrino.”
L’accordo prevede anche la possibilità che i dipendenti di Atm possano essere destinati a un’altra società satellite della Grande Amag.
Con questo taglio delle ore Amag Mobilità recupererebbe una parte consistente del disavanzo di 1 milione e 700 mila euro, intorno ai 950 mila euro. Il resto, circa 700 mila euro, corrisponde al pagamento della Cosap, la tassa di occupazione suolo pubblico che il Comune di Alessandria ha rinunciato a incassare fino alla fine del 2016.
L’ipotesi di accordo sottoscritta ieri dovrà passare al vaglio della Giunta e del consiglio comunale di Alessandria.
A breve, inoltre, l’amministrazione intavolerà un canale di dialogo con la Regione Piemonte per sollecitare un supporto ad Amag Mobilità anche da parte di Palazzo Lascaris.
Entro luglio, inoltre, Amag Mobilità si è impegnata a presentare un piano di impresa per rilanciare anche a lungo termine il servizio del trasporto pubblico locale, del trasporto studenti e disabili, oltre alla gestione dei parcheggi.
“E’ una tappa molto significativa, speriamo di portare a termine l’accordo tra Amag Mobilità, noi come socio di maggioranza a beneficio dei cittadini” ha detto a Radio Gold l’assessore al Bilancio Giorgio Abonante “ in presenza anche di basi solide sul futuro con piano industriale. E’ una fase molto delicata. Serve prudenza anche perché il tutto deve ancora essere valutato dal consiglio comunale, ma siamo all’inizio dell’ultimo miglio. E poi occorre tenere conto dei creditori di Atm, i fornitori in attesa di essere pagati meritano rispetto. E’ una fase complessa e interessante, che potrebbe diventare esempio per altre situazioni di crisi. Per questo la Regione dovrà fare la sua parte.”
“L’incontro di questo mercoledì fa ben sperare per il futuro dei lavoratori Atm e per la mobilità alessandrina. Si è fatto quello che si poteva fare, salvaguardando il posto di 213 lavoratori” ha detto Daniele Retini, Fil Cisl. “Si tratta di un discreto accordo per tutelare l’occupazione e dare una prospettiva futura ai lavoratori dell’azienda, con l’importante intervento di Comune e Regione” le parole di Giancarlo Topino, Filt Cgil.
Francesco Conti