Autore Redazione
giovedì
26 Maggio 2016
22:00
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Politica - Alessandria

Il mondo della scuola in fibrillazione per i tagli agli organici di scuole elementari e medie

Il mondo della scuola in fibrillazione per i tagli agli organici di scuole elementari e medie

PROVINCIA – Con l’ultima campanella, a giugno, si chiuderà un anno difficile per insegnanti e personale scolastico. Il rientro dalle vacanze potrebbe essere però altrettanto complicato. I dati relativi agli organici della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado della provincia di Alessandria parlano infatti di “pesanti tagli. Per l’anno scolastico 2016\2017, hanno denunciato i segretari Flc Cgil Serena Morando, Cisl Scuola Carlo Cervi, Uil Scuola Giovanni Guglielmi e Snals Santo Bello, sarebbero infatti previsti 10 posti in meno per la scuola primaria e solo un posto in più rispetto all’organico dello scorso anno per la scuola secondaria di primo grado. Tutto questo, hanno aggiunto i sindacati di categoria, “a fronte di un incremento di alunni”. Questo ulteriore taglio per Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola e Snals, provocherà un maggior affollamento nelle aule con relativi problemi di sicurezza, maggiori difficoltà nella didattica. Il taglio inciderà poi anche sull’occupazione. Diversi docenti saranno in sovrannumero e ci sarà meno lavoro per i precari. “Siamo impegnati a tutti i livelli, provinciale, regionale e nazionale, affinché questa riduzione possa essere scongiurata o almeno recuperata in organico di fatto. A ciò si aggiungano i tempi ristretti nella gestione delle procedure con il conseguente mancato coinvolgimento della Commissione Organici e dei Dirigenti Scolastici che avrebbe permesso di trovare e condividere le soluzioni meno dolorose. Le segreteria provinciali auspicano, inoltre, il ripristino delle corrette relazioni sindacali anche a livello provinciale al fine di mantenere saldo il ruolo della rappresentanza e per poter dare un contributo nella gestione di situazioni complesse e difficili come quella in cui versano oggi le nostre istituzioni scolastiche”.

 

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