I lavoratori della grande distribuzione sono #tuttifuori da supermercati e negozi per il rinnovo del contratto

TORINO/ VILLANOVA – Sono #tutti fuori dai supermercati e negozi della grande distribuzione i 300 mila addetti del settore a livello nazionale. Questo sabato Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs Uil hanno nuovamente chiamato a raccolta i lavoratori per tornare a chiedere “sempre più forte” il rinnovo del contratto collettivo nazionale. Anche i lavoratori della provincia hanno ovviamente incrociato le braccia per lo sciopero proclamato dalle tre sigle e si sono divisi tra la manifestazione territoriale a Villanova Monferrato e quella regionale a Torino. Con fischietti, bandiere e striscioni i dipendenti della grande distribuzione dalle 10 si sono radunati alla rotonda del Bennet di Villanova e anche da lì, forte e chiaro hanno fatto sentire tutta la loro rabbia e amarezza. Già a dicembre, ha ricordato il Segretario provinciale Filcams Cgil, Fabio Favola, i dipendenti del settore della grande distribuzione si erano fermati per due giornate di sciopero. Le risposte attese, però, ancora non arrivano e settimana dopo settimana i lavoratori continuano a perdere salario e, soprattutto, “diritti”. Altrettanto arrabbiati sono i dipendenti del settore che questo sabato mattina hanno raggiunto piazza Arbarello a Torino per poi sfilare in corteo fino a piazza Carignano. I lavoratori hanno risposto in massa alla chiamata a raccolta dei sindacati, ha raccontato da Torino il Segretario Uiltcs Alessandria Maura Settimo. Il tentativo di Federdistribuzione di bloccare la protesta di questo sabato con l’aumento di 15 euro in busta paga ha aggiunto il Segretario Uiltucs, non ha ingannato i lavorati, sempre più determinati a portare avanti la battaglia per il rinnovo del contratto collettivo.

Ecco alcune foto e il video della manifestazione territoriale a Villanova tratte dalla pagina Facebook della Filcams Cgil Alessandria

Qui invece alcuni scatti della Uiltucs Uil di Alessandria dei lavoratori in marcia a Torino per la manifestazione regionale