Teleriscaldamento al quartiere Cristo: interpellanza del Movimento 5 Stelle dopo la seconda interruzione di acqua

ALESSANDRIA – ll Movimento 5 Stelle di Alessandria ha presentato un’interpellanza a proposito di due interruzioni nell’erogazione dell’acqua avvenute in meno di un mese al quartiere Cristo, l’ultima sette giorni fa. Il consigliere pentastellato Andrea Cammalleri chiederà se, anche nel secondo caso, la causa sia dovuta ai lavori per il posizionamento delle condutture del teleriscaldamento. Il Movimento 5 Stelle chiederà anche perché non si riesca a impedire la dispersione dell’acqua fuoriuscita e se i continui incidenti sui lavori non siano anche da attribuirsi alla rete idrica, ormai obsoleta, o alla sua mancata mappatura. Ma soprattutto quali siano le iniziative che la giunta Rossa intenderà adottare per evitare altri problemi.

Il testo dell’interpellanza 

Premesso che lo scorso mese di aprile sono iniziati i lavori per il posizionamento delle condutture per il teleriscaldamento in alcune zone del rione “Cristo”.

Considerato che dopo alcuni giorni, precisamente il 27 aprile, si è verificata un’interruzione della fornitura di acqua potabile dalle ore 17 fino alle ore 22 dovuta alla rottura di una conduttura da parte degli operai impegnati nello scavo per il teleriscaldamento.

Considerato altresì che una nuova interruzione si è verificata il 24 maggio dalle ore 23 fino al giorno successivo alle ore 7.30, anche in questo caso senza preavviso o informazione alcuna.

Visto che i lavori per il posizionamento delle condutture del teleriscaldamento nella medesima zona, vale a dire via Maggioli, corso Acqui, via Scazzola e via Fernandel, continuano e, probabilmente, sono la causa di questo seconda sospensione dell’erogazione dell’acqua potabile.

Dato atto che l’interruzione dell’erogazione di acqua, senza preavviso, ha arrecato parecchi disagi sia alla popolazione che agli esercizi commerciali e potrebbe aver provocato guasti agli apparecchi elettrici collegati al sistema idrico (come lavatrici, lavastoviglie e macchinari industriali);

Il sottoscritto interpella il Sindaco per sapere:

1.            se l’amministrazione sia a conoscenza delle cause che hanno provocato le interruzioni del servizio idrico;

2.            per quale motivo i tecnici dell’azienda che gestisce il servizio idrico non riescano a intervenire tempestivamente per impedire la dispersione dell’acqua fuoriuscita;

3.            se l’amministrazione intenda rivalersi nei confronti di chi ha causato i danni;

4.            se i continui incidenti nel corso dei lavori non siano anche da attribuirsi ad una obsoleta o carente mappatura della rete idrica cittadina;

5.            quali siano le iniziative che intenterà l’amministrazione affinché un tale disservizio non si ripeta, anche in considerazione del fatto che il teleriscaldamento non è un intervento di pubblico servizio, ma un’opera realizzata, a fini di lucro, da un soggetto privato.