San Salvatore elegge Enrico Beccaria in un “mix di novità e continuità”

SAN SALVATORE MONFERRATO – Era stata criticata la sua scelta di allearsi con il sindaco uscente, Corrado Tagliabue, ma alla fine la mossa è stata premiata. Enrico Beccaria è il nuovo sindaco di San Salvatore Monferrato, lui che negli ultimi cinque anni aveva vissuto la vita politica del paese dai banchi dell’opposizione. I sansalvatoresi hanno nettamente premiato questa alleanza: Beccaria ha vinto con 1512 voti, ottenendo quasi il doppio del rivale Claudio Amisano.

“Siamo un mix di novità e continuità”, ha ammesso Enrico Beccaria commentando il connubio con Tagliabue. “Siamo stati molto criticati, ma abbiamo visto che i concittadini volevano questo. Il lavoro svolto dalla precedente amministrazione ha dato una grossa mano. Io sono nuovo, ma la giunta rimane invariata e abbiamo elementi nuovi in Consiglio”.

Il segreto, a detta del neo-sindaco, è stato una campagna elettorale sobria, lontana da sterili polemiche e improntata su contenuti e temi concreti. Al centro dell’agenda di governo c’è l’introduzione di un quarto medico a San Salvatore, la qualificazione del decoro urbano, i lavori di manutenzione ordinaria e “progetti di una certa importanza”. Beccaria però rimane coi piedi per terra: “Siamo ben consapevoli che i piccoli enti non possono più permettersi le entrare di 10 anni fa. Noi vogliamo valorizzare le opere ordinarie ma abbiamo anche vogliamo portare avanti progetti più grandi in base alle risorse che abbiamo.”

Nemmeno il tempo di godersi la larga vittoria, il neo-sindaco si è messo subito al lavoro. “Già stamattina (lunedì, ndr)” ha detto Beccaria, “avrò degli incontri per cercare di introdurre al più presto il quarto medico, che tutti qui in paese chiedono. Ovviamente in questi primi tempi dobbiamo ambientarci nella macchina burocratica, ma ho l’appoggio di una giunta ben rodata e sarà molto più semplice”.