Autore Redazione
mercoledì
8 Giugno 2016
22:00
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Politica - Alessandria

In Corso Acqui una Zona 30 di nome ma non di fatto. Renzo Penna chiede l’intervento della Giunta

In Corso Acqui una Zona 30 di nome ma non di fatto. Renzo Penna chiede l’intervento della Giunta

ALESSANDRIA – Dovrebbe servire a ridurre il traffico di auto e favorire ciclisti e pedoni. La zona 30 di Corso Acqui ad Alessandria non sembra aver raggiunto il suo scopo. Nel tratto del quartiere Cristo, ha denunciato il consigliere di Sel, Renzo Penna,  nonostante dossi e rotonde, gli automobilisti continuano a schiacciare troppo il piede sull’acceleratore. Le auto che sfrecciano oltre il limite dei 30 km orari rappresentano ovviamente un problema per la sicurezza di pedoni e ciclisti, oltre a causare anche un fastidioso rumore a ogni passaggio sui punti rialzati della carreggiata, in particolare la notte. Il consigliere di Sel ha inoltre raccolto segnalazioni del passaggio di mezzi pesanti, almeno alla vista, oltre le 5 tonnellate. Veicoli singoli e in alcuni casi con rimorchio che non dovrebbero però transitare nella zona 30 di Corso Acqui. Renzo Penna ha quindi interpellato la Giunta di Alessandria per sapere se esistano particolari categorie di mezzi pesanti esentati dal divieto di accesso e quali controlli siano stati fatti fino ad oggi per verificare il rispetto di questo limite  e anche di quello di velocità imposto a tutti gli altri automobilisti e motociclisti. Il consigliere di maggioranza ora attende in particolare risposte sul numero di multe elevate e anche sulla possibilità  di installare qualche strumentazione in grado di rilevare e sanzionare il superamento del limite di velocità da parte dei veicoli.

 

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