10 Giugno 2016
10:30
Il sindaco ordina: “questa estate niente compiti, divertitevi e fate i bravi”
MAMOIADA – Difficile credere che a scuole finite gli studenti abbiano anche solo lontanamente pensato ai compiti delle vacanze, però, se fossero come quelli suggeriti dal sindaco di Mamoiada probabilmente le cose sarebbero diverse. Sta infatti spopolando l’ordinanza del sindaco del piccolo comune sardo. Qui il primo cittadino ha adottato un’ordinanza in cui invita a lasciare da parte “libri da studiare, testi da leggere matite da appuntire“. Il sindaco ha infatti adottato il vademecum estivo del professore marchigiano del liceo Don Bosco di Fermo, Cesare Catà. Una lunga lettera (la trovate in fondo all’articolo ndr) che esorta a un periodo estivo spensierato ma anche profondo da godere intensamente e con entusiasmo. Una iniziativa curiosa, visto che arriva da un a figura istituzionale, “nata d’istinto, leggendo la lettera del professor Catà – ha spiegato a Radio Gold Luciano Barone. Ho voluto farla mia per trasmetterla ai ragazzi della comunità a cui sono molto legato dal punto di vista della responsabilità.”
L’ordinanza ha immediatamente trovato il riscontro dei ragazzi ma è piaciuta meno “a qualche preside che vede non di buon occhio questa mia iniziativa perché secondo loro ci sarebbe un’invasione di campo“.
“Per me è facile parlare con nomi e cognomi visto che siamo 2.500 persone. Questo mi obbliga a prendermi direttamente alcune responsabilità nei rapporti con i miei cittadini. Io – ha ammonito – non dico di non fare nulla, ma di fare quelle esperienze che arricchiscono l’animo e rimangono impresse nella memoria e ci fanno diventare cittadini migliori.”
I compiti del sindaco saranno verificati, garantisce Luciano Barone: “ci sarà la verifica finale e poi farò verifiche intermedie perché molto spesso mi interfaccio con i ragazzi, parlando nei loro luoghi di incontro per comprendere come vivono e dove stanno andando”.
L’illuminato sindaco ha così catturato l’entusiasmo dei giovani e probabilmente il suo comune sarà sempre più ambito dai giovani, come lui stesso, ridendo, ha confermato.
L’ordinanza del sindaco di Mamoiada si chiude con questa considerazione: “vogliamo più professori come Cesare Catà, vogliamo più professori di vita!“.
Ecco i compiti per l’estate suggeriti dal primo cittadino:
– 1 Al mattino, qualche volta, andate a camminare sulla riva del mare in totale solitudine: guardate come vi si riflette il sole e, pensando alle cose che più amate nella vita, sentitevi felici.
– 2 Cercate di usare tutti i nuovi termini imparati insieme quest’anno: più cose potete dire, più cose potete pensare, e più cose potete pensare, più siete liberi.
– 3 Leggete, quanto più potete. Ma non perché dovete. Leggete perché l’estate vi ispira avvenure e sogni, e leggendo vi sentite simili a rondini in volo. Leggete perché è la migliore forma di rivolta che avete (per consigli di lettura, chiedere a me).
– 4 Evitate tutte le cose, le situazioni e le persone che vi rendono negativi o vuoti: cercate situazioni stimolanti e la compagnia di amici che vi arricchiscono, vi comprendono e vi apprezzano per quello che siete.
– 5 Se vi sentite tristi o spaventati, non vi preoccupate: l’estate, come tutte le cose meravigliose, mette in subbuglio l’anima. Provate a scrivere un diario per raccontare il vostro stato (a settembre, se vi va, ne leggeremo insieme).
– 6 Ballate. Senza vergogna. In pista sotto casa, o in camera vostra. L’estate è una danza, ed è sciocco non farne parte.
– 7 Almeno una volta, andate a vedere l’alba. Restate in silenzio e respirate. Chiudete gli occhi, grati.
– 8 Fate molto sport.
– 9 Se trovate una persona che vi incanta, diteglielo con tutte la sincerità e la grazia di cui siete capaci. Non importa se lui/lei capirà o meno. Se non lo farà, lui/lei non era il vostro destino; altrimenti, l’estate 2015 sarà la volta dorata sotto cui camminare insieme (se questa va male, tornate al punto 8).
– 10 Riguardate gli appunti delle nostre lezioni: per ogni autore e ogni concetto fatevi domande e rapportatele a quello che vi succede.
– 11 Siate allegri come il sole, indomabili come il mare.
– 12 Non dite parolacce, e siate sempre educatissimi e gentili.
– 13 Guardate film dai dialoghi struggenti (possibilmente in lingua inglese) per migliorare la vostra competenza linguistica e la vostra capacità di sognare. Non lasciate che il film finisca con i titoli di coda. Rivivetelo mentre vivete la vostra estate.
– 14 Nella luce sfavillante o nelle notti calde, sognate come dovrà e potrà essere la vostra vita: nell’estate cercate la forza per non arrendervi mai, e fate di tutto per perseguire quel sogno.
– 15 Fate i bravi.