11 Giugno 2016
22:59
Atm: mancano tre firme alla manleva ma per il passaggio ad Amag Mobilità filtra ottimismo
ALESSANDRIA – L’unanimità, per ora, non c’è. Dei 210 dipendenti della partecipata Atm pronti a essere assorbiti nella nuova Amag Mobilità, infatti, tre lavoratori non hanno ancora firmato la manleva, il documento che esenterà la newco dal pagamento di parte della 13^ e delle ore di lavoro tagliate come prevede l’accordo tra le parti, qualora il fondo di solidarietà chiesto dai sindacati non arrivasse. Nell’accordo sottoscritto mercoledì scorso in Regione per avviare l’affitto dei rami d’azienda e l’assunzione dei dipendenti, Amag Mobilità ha chiesto il sì alla manleva di tutti. Il numero di no è esiguo ma basta per far rimanere tutti col fiato sospeso. Bocche cucite tra i vertici di Amag Mobilità: il margine di incertezza rimane, l’ipotesi che salti tutto però è remota. Di sicuro si farà il possibile per salvaguardare il lavoro di tante famiglie. Il momento della verità sarà lunedì, alle 12.30, quando è stato fissato l’incontro col notaio per la firma del contratto di affitto. Fino a quel momento c’è la possibilità, per chi ha per il momento rifiutato la manleva, di cambiare idea.
Sempre nella giornata di lunedì, poi, il liquidatore di Atm Matteo Panelli porterà in Tribunale i libri contabili della partecipata dei trasporti alessandrina, avviando così la procedura di fallimento.
Francesco Conti