20 Giugno 2016
22:20
La sconfitta elettorale del PD ringalluzzisce le opposizioni alessandrine
ALESSANDRIA – Le elezioni si sono concluse domenica, ma ad Alessandria ancora se ne parla. Il prossimo anno si voterà infatti per rinnovare Sindaco e Consiglio Comunale, e le opposizioni non stanno perdendo tempo. Se il PD ancora s’interroga sulla necessità di sconfessare o meno l’operato di Rita Rossa, centro-destra e Movimento 5 Stelle hanno cominciato un dialogo interno e con le varie parti sociali, per arrivare all’appuntamento del prossimo anno agguerriti e preparati.
Le varie anime del centro-destra, vessato da divisioni nazionali, hanno ricominciato a dialogare da mesi, riallacciando rapporti e alleanze su tutto il territorio provinciale. Il candidato Sindaco e il programma elettorale, però, ancora mancano. Riccardo Molinari, segretario regionale della Lega, ha detto che la concentrazione era su queste elezioni ma che ora occorrerà lavorare con impegno per giungere a soluzioni condivise. Il FdI Emanuele Locci, invece, chiede un candidato con radicamento sul territorio, provata esperienza e competente, e coglie l’occasione per rilanciare la sua candidatura. Ha chiosato a Radio Gold: “Io mi impegno da tempo e di idee ne ho: sono a disposizione e sto già parlando con cittadini e associazioni. Se poi si presentano alternative credibili, ci sederemo a un tavolo e ne parleremo”. Se però verrà scelta una soluzione che va contro le esigenze della città, Locci ha ammesso chiaramente che è disposto a “percorrere altre strade”.
Il M5S, galvanizzato dal felice esito dei ballottaggi, vuole cavalcare l’onda e ha cominciato a redigere il proprio programma elettorale da mesi. Il consigliere Andrea Cammalleri ha detto che il Movimento s’incontra tutti i giovedì dallo scorso settembre con i cittadini per scrivere il programma elettorale. “Spero che le vittorie di Roma e Torino portino più attivisti così da poter presentare già il prossimo inverno un programma elettorale valido”, ha commentato Cammalleri.
A un superamento delle concezioni di centro-destra e centro-sinistra si appella invece Giovanni Barosini, UDC. Per il consigliere “bisogna fare appello a quelle forze sociali che vogliono cambiare la città, avendo come requisiti essenziali la buona volontà, la competenza e la trasparenza”.
In attesa degli sviluppi interni all’attuale maggioranza, le opposizioni si muovono, sfruttando la sconfitta del Partito Democratico ai ballottaggi di domenica. Si prevede un’estate calda, e un lungo inverno di logoramento.