Ance lancia l’allarme: “In provincia poche ricadute occupazionali per il Terzo Valico”

ALESSANDRIA – In occasione della presentazione delle nuove cariche dell’Ance, il collegio costruttori edili della provincia di Alessandria ha lanciato l’allarme sulle poche ricadute occupazionali dai lavori del Terzo Valico. Il nuovo presidente Ance Paolo Valvassore, amministratore delegato della Interstrade Spa di Tortona, e il direttore generale Luigi Tosi hanno rilevato la difficoltà per le imprese del territorio a esercitare un ruolo da protagoniste. “E le aziende che vincono gli appalti dei lavori non hanno attenzione a iscrivere alla casse edile di Alessandria i loro operai come invece dovrebbero fare entro tre mesi” ha detto il presidente Paolo Valvassore “E’ un problema che abbiamo riscontrato e che abbiamo fatto notare al Cociv.”

“Non è così in Liguria” ha rincarato Luigi Tosi “dove sono presenti tante imprese locali, ma in quel caso c’è una classe politica forte a livello regionale. In Piemonte no, i nostri rappresentanti a Palazzo Lascaris non hanno ancora “carburato.”

Un timido segnale di ripresa, comunque, c’è: nella prima parte del 2016 è stato rilevato un aumento del 7% nel monte salari della Cassa Edile rispetto all’esercizio precedente, quando le ore lavorate erano poco più di 50 milioni. “Siamo però distanti dai 76 milioni di ore registrate nel 2008, prima della crisi” ha sottolineato Luigi Tosi.

Membro del comitato di presidenza nazionale dell’Ance, il presidente Valvassore si è però impegnato a inoltrare a Roma tutte le problematiche del territorio. “Il nostro obiettivo sarà invertire il trend che ha visto negli ultimi anni la sparizione di tante piccole imprese” ha detto Valvassore “anche le banche sono poco propense a finanziarle. Non deve esserci contrapposizione con le grandi imprese che, anzi, dovrebbero dare una mano a quelle più piccole. Abbiamo notato anche una leggera ripresa del mercato immobiliare nelle grandi città come Milano e Torino, speriamo che si riverberi anche nel nostro territorio.”

Tra gli argomenti trattati in conferenza stampa anche alcune novità normative a favore degli incapienti e delle imprese: la possibilità cioè, per chi non versa le tasse visto il reddito basso, di cedere all’impresa ingaggiata la detrazione fiscale prevista, per un conseguente abbassamento del costo dei lavori.

A fianco del presidente Paolo Valvassore, i vice presidenti del Collegio Costruttori nel triennio 2016/2019 saranno Valeria Emanuelli (Emanuelli Srl, Quargnento) e Sergio Sassone (Sassone Srl di Casale Monferrato). Il tesoriere sarà Gino Boggeri (Boggeri Spa, Arquata Scrivia). Il Consiglio direttivo del Collegio Costruttori sarà formato da Riccardo Bocchio (Zucchetto Srl di Alessandria), Nino Boido (Firmitas Srl di Casale), Gianluigi Capra (Capra Spa di Alessandria), Marco Ferrari (Lerta & C Srl di Fabbrica Curone), Alberto Ivaldi (Alpe Strade Srl di Melazzo), Paola Lanza (Cesa di Lanza Paola & C Sas di Ovada), Roberto Mutti (Mutti Costruzioni Srl di Tortona) e Giancarlo Muzio (Portalupi Carlo Spa di Ticineto).

Francesco Conti